“L’Ufficio Postale di Licinella di Paestum, con la sua chiusura, provoca non pochi disagi all’intera utenza del bacino, oltre che agli equilibri degli stessi lavoratori ad esso assegnati”.
È quanto evidenzia la Segreteria Provinciale di Salerno di UIL-Poste, con il suo responsabile territoriale Michele Mansi, nell’esprimere non poche perplessità sul fatto che ad ormai più di un mese dalla chiusura dell’Ufficio Postale di Capaccio Paestum in località Licinella non sia ancora avvenuta la riapertura dello stesso.
Con una nota inviata alle alte sfere di Poste Italiane del Salernitano mette a fuoco i dubbi sulle scelte operate per la struttura della contrada turistica pestana.
“Sul fatto che in questo Ufficio si sono susseguite ben quattro comunicazioni di chiusura settimanale (l’ultima con chiusura sino al 5 dicembre) con la giustificazione di lavori infrastrutturali – si legge nella nota di UIL Poste Salerno – si sottolinea che a seguito del furto subito nei primi giorni di novembre nell’Ufficio si è provveduto già nei giorni immediatamente successivi alla sostituzione della cassaforte danneggiata ed al ripristino degli impianti elettrici oltre che del collegamento della telesorveglianza, quali unici danni avuti dalla struttura. Nonostante tutto continuano i plurimi rinvii settimanali giustificati sempre da lavori infrastrutturali e dalla mancata riattivazione dell’ATM senza che allo scrivente, in qualità di Segretario Provinciale di Salerno di UIL Poste, sia giunta alcuna comunicazione ufficiale da Poste Italiane sulla reale situazione in essere, oltre che sui motivi reali che inducono chi responsabile a tenere ancora chiuso l’Ufficio con non pochi riscontri negativi per quel che concerne gli obiettivi economici preposti da Poste Italiane”.
Considerato che tale situazione arreca non pochi danni anche all’utenza, oltre che agli stessi dipendenti dell’ufficio, UIL Poste chiede di rendere noto il reale impedimento che rende impossibile la riapertura dell’Ufficio Postale di Licinella.