Dovrà affrontare un secondo processo il 40enne di Battipaglia Marco Aiello che il 20 settembre 2023 uccise la moglie Maria Rosa Troisi nella loro casa in località Lago.
Su di lui, infatti, pende anche la pesante accusa di interruzione non consensuale di gravidanza e così ieri è stato rinviato a giudizio dal Gup del Tribunale di Salerno su richiesta del pm titolare delle indagini.
Inoltre, nella stessa udienza, è stata rigettata l’istanza di perizia psichiatrica formulata dall’avvocato dell’uomo.
Nel frattempo a carico di Aiello pende in Corte d’Assise il processo principale per il femminicidio della moglie. Dopo le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del Capitano Samuele Bileti, la Procura ha potuto formulare il pesante capo d’accusa a carico del 40enne.
L’uomo sarebbe stato a conoscenza della gravidanza della moglie causando così la morte del feto e l’interruzione di gravidanza alla 13^ settimana. Per gli inquirenti Aiello non avrebbe premeditato il femminicidio, ma ha agito in aggravante contro Maria Rosa in circostanze tali da ostacolare la sua difesa.
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