Si è tenuto ieri un importante incontro tra il mondo di Assoturismo Confesercenti e l’Assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci.
Il confronto è avvenuto sui temi più urgenti del turismo alla vigilia dell’estate, in modo da migliorare i servizi e l’accoglienza per i circa 15 milioni di visitatori attesi nei prossimi tre mesi in Campania.
In un clima costruttivo e collaborativo sono emerse le criticità attuali e Assoturismo Confesercenti ha consegnato all’assessore Casucci un dossier con il focus sul momento attuale del turismo e con 6 aree tematiche sulle quali intervenire, accompagnate da 12 proposte di Confesercenti.
“In 90 minuti abbiamo sviscerato tutte le problematiche – commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno – con spirito critico ma costruttivo. Confesercenti lamenta varie criticità ma è pronta a mettere a disposizione delle istituzioni idee, esperienza, professionalità e le proprie risorse umane. Il turismo è il nostro petrolio, dobbiamo salvaguardarlo creando un sistema di collaborazione tra pubblico e privato, migliorando servizi e accoglienza, in modo che i punti deboli diventino punti di forza. In questa stagione estiva arriveranno in Campania dai 12 ai 15 milioni di turisti, non possiamo fallire. Il dialogo con l’assessore Casucci è sempre cordiale e positivo anche perché lui ha sempre ascoltato con grande attenzione il nostro punto di vista. Con il nostro dossier e le nostre proposte mettiamo sempre in cima il bene della nostra regione. E’ necessario rendere digitale l’offerta turistica, estirpare il fenomeno dell’abusivismo, migliorare il decoro urbano, garantire la sicurezza, assicurare i trasporti e gli ingressi in siti importanti anche nei giorni festivi. Abbiamo illustrato anche le nostre idee per utilizzare al meglio i fondi del Pnrr, opportunità irripetibile di rilancio della nostra regione”.
Oltre al Presidente di Confesercenti Vincenzo Schiavo erano presenti all’incontro Roberto Pagnotta, Gennaro Lametta e Marco Bottiglieri, rispettivamente coordinatori di Confesercenti Assoturismo Campania, Paola Ciaramella, delegata Innovazione Confesercenti, Marco Fiore di Federagit Confesercenti, Vincenzo Capozzoli, coordinatore comparto B&B, Francesco Ferrara di Assoviaggi, Armando Chiantese, coordinatore Giovani Imprenditori.
Assoturismo Confesercenti Campania ha individuato alcune possibili aree d’azione per un’adeguata valorizzazione del settore turistico in modo che la nostra regione sia o diventi una Campania trasparente. Ritiene infatti che la cultura turistica per evolvere debba operare in un contesto di regole pubbliche chiare e trasparenti, che possa permettere al mercato di essere allineato agli standard internazionali, a minimo impatto burocratico.
Altro obiettivo è la Campania accessibile. L’azione prevede di sviluppare le porte di ingresso della Campania, garantendo nel contempo un’efficace capacità di movimento all’interno con strade e strutture di servizio adeguate e convenienti. Si prevede poi una Campania connessa con lo spirito di collaborare per competere. Secondo Confesercenti, le Istituzioni dovrebbero favorire la connessione tra gli operatori e, al contempo, essere essi stessi parte della connessione.
Inoltre, una Campania preparata, formata e competente. Non è possibile vincere la sfida se gli operatori pubblici e privati e le risorse umane non raggiungono la necessaria professionalità.
Assoturismo Confesercenti Campania preve poi una Campania digitalizzata ritenendo che i Social Network, le piattaforme internet e i luoghi digitali siano gli strumenti base per comunicare in modo professionale e mirato il prodotto turistico. Infine, una Campania multi destination grazie ad un possibile approccio di policy multilivello. La Campania ha molte destinazioni: mare, enogastronomia, cultura e religione, ambiente e natura sono il simbolo e la forza del territorio.
Le proposte di Confesercenti, le idee e le prospettive per il turismo, contenute nel dossier, riguardano 12 punti: creare una cabina di regia, una Consulta permanente alla quale devono partecipare tutti gli attori dell’industria turistica con la partecipazione delle Forze dell’Ordine e dei rappresentanti degli Enti locali; la creazione di linee speciali (bus, metro, circumvesuviana o similari) per raggiungere luoghi turistici con poche fermate per far fruire di luoghi dell’entroterra o difficile da raggiungere; la promozione del turismo attraverso la realizzazione di video spot della Campania e, con incontri con specialisti del settore, presso tutti gli istituti scolastici.
Gli altri punti riguardano l’apertura di edifici storici pubblici anche nei fine settimana e nei giorni festivi; la rivalutazione di zone difficilmente battute dal turismo (per esempio zone interne della Campania) con promozione e valorizzazione dei monumenti storici; la gestione diversa del Parco Nazionale del Vesuvio: un sito di portata internazionale ha bisogno della biglietteria sul posto per accogliere più turisti ed estirpare il fenomeno del bagarinaggio. Inoltre è necessario migliorare la viabilità della Costiera Sorrentina e Amalfitana e decongestionare l’aeroporto di Capodichino attraverso la conclusione dei lavori e con la piena operatività dell’Aeroporto Costa D’Amalfi.
In virtù dell’assenza di controllo all’abusivismo nel settore guide turistiche, il dossier propone di inserire un link nei siti del comunali o nei siti di interesse turistico che rimanda all’elenco aggiornato della Regione Campania con tutte le guide autorizzate residenti in Campania perciò auspicano anche un’organizzazione precisa di luoghi in cui fare scarico e carico dai pullman privati per accogliere i turisti
E’ prevista inoltre un’azione per ovviare all’assenza degli infopoint in strutture ricettive, con materiale aggiornato e mappe, info e orari dei trasporti pubblici. Ultimo dei dodici punti è l’eliminazione del degrado e l’abbandono di immondizia davanti ai siti e monumenti e nelle zone di maggiore flusso turistico, ovviando all’assenza di illuminazione e di bagni pubblici.