Turbolenze PD Vallo di Diano. Tommaso Pellegrino:“Sbagliato aver chiesto dimissioni di Accetta e Cartolano”

• Sindaco Pellegrino, cosa sta succedendo nel PD del Vallo di Diano?

“Il Pd del Vallo di Diano vive, più in generale, la profonda difficoltà in cui versa l’intero territorio. Purtroppo, se non si interviene, si rischia di finire nel baratro e, purtroppo, la fine è vicina”

• E la colpa di chi è?

“E’ di noi sindaci che non riusciamo a capire quali sono i nostri limiti e le nostre responsabilità. Io l’ho già detto in più di un’occasione che non possiamo consentire che un organismo, per esempio, come la Comunità Montana del Vallo di Diano, continui ancora a essere in prorogatio perché i sindaci del territorio non riescono a trovare un accordo che ci permetta di costruirci una prospettiva. E questa, per esempio, è una responsabilità di tutti noi”

• Per questo da qualche parte vengono chieste le dimissioni del Presidente della Comunità Montana?

“Precisiamo subito che chi ha chiesto le dimissioni di Accetta ha sbagliato. Queste tattiche lasciamole ad altri partiti”

• Ma lei, al posto di Accetta, si sarebbe dimesso?

“Raffaele Accetta è una persona per bene e responsabile e sente su di sé una grande responsabilità. Io, però, al posto di Accetta, non avrei accettato di continuare a guidare un organo che oggi non è più legittimato ad operare. Al posto di Accetta io non consentirei di essere strumentalizzato ed essere ingiustamente accusato di essere attaccato alla poltrona ed additato, addirittura, come il colpevole di questo andazzo”

• Sono in molti, in verità, a giudicarvi come attaccati alle poltrone, incapaci di dare soluzione ai problemi.

“La dobbiamo smettere con queste idiozie. Vogliamo dirla una volta per tutte che né la gran parte dei sindaci del Vallo di Diano, né responsabili a livelli comprensoriali, né assessori e né consiglieri comunali percepiscono un solo centesimo? La stragrande maggioranza di noi amministratori sta lavorando soltanto per dare il proprio contributo alla risoluzione dei problemi in maniera completamente gratuita, occupando dei ruoli senza ricevere nessun compenso”

• Intanto sono state chieste anche le dimissioni del coordinatore del PD Mimmo Cartolano.

“Chi le ha chieste, anche in questo caso, ha sbagliato di brutto, prestandosi a delle strumentalizzazioni di cui il PD del Vallo di Diano non ha certamente bisogno. Se poi, addirittura, la richiesta di dimissioni proviene da chi esercita un ruolo all’interno della segretaria provinciale del Partito, lo sbaglio è ancora più grande. Mimmo Cartolano ci sta mettendo oltre che la faccia, anche cuore e passione per ridare tonalità ad un partito che, inutile negarlo, in questo momento nel Vallo di Diano, sta registrando delle difficoltà, per una lunga serie di motivazioni”

• Per esempio?

“Per esempio, non è colpa del PD del Vallo di Diano se non abbiamo nessuna rappresentanza a livello regionale o nazionale. Oggi noi paghiamo lo scotto di non essere rappresentati nei luoghi dove si prendono le decisioni, ed è la prima volta che ciò accade nella storia del dopoguerra. Mai, prima d’ora, infatti, dal dopoguerra ad oggi, il Vallo di Diano si è trovato orfano di rappresentanza. Oggi è successo. E allora partiamo da questa analisi, senza isterismi e, forti della consapevolezza dei propri limiti e delle proprie responsabilità, cerchiamo di cambiare verso, ragionando diversamente da come abbiamo ragionato fino a questa mattina. Altrimenti non ci resta che il precipizio!”

– Rocco Colombo –

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