“Mimmo Cartolano sta coordinando bene il Partito nel Vallo di Diano, perché non rappresenta una corrente, ma un collettivo, fatto di confronto interno, donne, uomini, storie, percorsi e risultati. Art.1: All’esterno si attaccano gli avversari. Mimmo continuerà il suo lavoro più forte di prima“.
E’ con queste parole pregne di stima e fiducia che ieri sera Nicola Landolfi, segretario provinciale del Pd, ha chiuso una giornata che per il Partito Democratico del Vallo di Diano non passerà sicuramente agli annali tra quelle più serene.
Tutto ha avuto origine da una riunione svoltasi sabato scorso tra gli amministratori dem e dall’ennesimo nulla di fatto relativo ad un accordo sul rinnovo delle cariche alla Comunità Montana. Un segnale di turbolenza all’interno del partito che ha irritato Rosvelia Ragone, membro valdianese della segreteria provinciale, a tal punto da lasciare alla sua pagina Fb un’invettiva contro “questo modello di partito” (“E’ uno schifo!” scrive) a cui chiede di non “essere più associata” e la richiesta delle dimissioni di Mimmo Cartolano dalla carica di Coordinatore territoriale e del Presidente dell’Ente montano Raffaele Accetta.
Cartolano dal canto suo, vistosi sfiduciato dal messaggio a mezzo social della Ragone, ha comunicato a Landolfi quanto richiesto dalla componente della segreteria da quest’ultimo coordinata. E la risposta non ha tardato ad arrivare, sempre a mezzo Fb, e a palesare sì la fiducia verso un uomo del partito la cui azione viene positivamente valutata dal responsabile provinciale, ma soprattutto una regola. Di quelle che in un partito non c’è bisogno di scrivere su alcuno statuto, di quelle che dovrebbero essere caposaldo da cui non prescindere mai e da cui purtroppo, troppo spesso, si prescinde, a livello locale e nazionale, indebolendo così all’inverosimile i partiti. All’esterno si attaccano gli avversari.
– Chiara Di Miele –
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9/11/2015 – Turbolenze nel Pd del Vallo di Diano. Chieste le dimissioni di Accetta e Cartolano
Forse il dott.Landolfi non ha capito cosa è diventato il Vallo di Diano grazie ai suoi amministratori che hanno a cuore solo i loro interessi personali.
Questo territorio è diventato terrà di emigranti:per malati,giovani in cerca di lavoro ecc….
Il Popolo chiede soluzioni non chiacchere!
landolfi? un personaggetto!