Il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha firmato il provvedimento di accertamento della sospensione di diritto del consigliere del Comune di Vietri di Potenza, Antonio Viggiano.
Il provvedimento è stato adottato ai sensi della “Legge Severino”, a seguito dell’invio dall’Ufficio GIP del Tribunale di Potenza dell’ordinanza n.65/2023 RMC del 3 luglio con la quale è stata disposta l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora a Vietri di Potenza del consigliere Viggiano.
Ieri il Gruppo consiliare “Vietri Nova” ha comunicato che Viggiano ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale con effetto immediato, “al fine di permettere alla giustizia di fare il suo doveroso decorso, anche per evitare strumentalizzazioni nei confronti dell’Amministrazione comunale, del tutto estranea alla vicenda”.
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giordano condivide la scelta di responsabilità di Viggiano, “utile a garantire la sua posizione e soprattutto a preservare l’operato e la continuità amministrativa del Comune di Vietri di Potenza dal momento che, anche dai verbali delle indagini, emerge chiaramente l’assoluta estraneità alla vicenda del sindaco e degli altri consiglieri comunali“.
Nella prima seduta consiliare utile si provvederà alla surroga del consigliere comunale dimissionario.
Ricordiamo che la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il consigliere Viggiano riguarda l’affidamento di una cava a Vietri di Potenza e la vendita del relativo materiale di risulta da parte del Comune ad un’impresa del posto. Nell’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, sono coinvolti anche imprenditori e mediatori.
- Articolo correlato:
5/7/2023 – Turbativa d’asta e corruzione a Vietri di Potenza. Nei guai i responsabili