Questa mattina la Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Agropoli, agli ordini del Capitano Fabiola Garello, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania (obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) e alla misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio e del divieto di contrarre con la pubblica amministrazione e di esercitare la professione di ingegnere nei confronti di tre persone responsabili di turbata libertà degli incanti e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
L’indagine ha origine da una denuncia sporta il 10 ottobre del 2018 presso la Compagnia di Agropoli, concernente la violazione, ad opera dell’allora responsabile dell’Area Pubblica del Comune di Montecorice e RUP, della disciplina prevista in materia di appalti pubblici nell’ambito del procedimento attivato presso l’ente per la realizzazione di opere pubbliche.
Le successive indagini condotte dalla Sezione Operativa, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, hanno consentito di evidenziare condotte relative alla perpetrazione di un grave episodio di turbata libertà degli incanti relativamente alla gara per l’affidamento dei lavori di un’opera pubblica.
Il Responsabile dell’Area Pubblica del Comune di Montecorice, insieme ad altri indagati, aveva tenuto condotte volte ad ottenere la turbativa della gara, prima affidando l’incarico di direttore dei lavori ad uno degli indagati stessi e, successivamente, accordandosi tra di loro affinché i lavori venissero aggiudicati ad una ditta, unica offerente.