I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza grazie alle incessanti attività di controllo del territorio sono sempre più concentrati nel monitoraggio del Web, rivolgendo particolare attenzione a coloro che spesso navigano nella rete per le più diverse esigenze, risultando esposti a possibili contatti con malintenzionati di cui potrebbero divenire vittime di reati informatici.
Per questo motivo i Carabinieri dei locali Comandi Stazione hanno individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria alcune persone, tutte residenti in altre regioni, responsabili di truffa, nonché accesso ad un sistema informatico o telematico, via web, ai danni di cittadini ignari della situazione.
All’esito delle indagini è risultato che tra le persone coinvolte ci sono un 27enne ed una 50enne che, dopo avere inserito un annuncio su un sito di shopping online per la vendita di un trattore e avuto contatti con un uomo di Vietri di Potenza, sono riusciti nel loro intento di farsi accreditare 500 euro come acconto tramite versamento su carta prepagata, senza successivamente fare arrivare il mezzo a destinazione.
Un 27enne, dopo avere inserito un annuncio online per la vendita di una macchina agricola, è stato contattato da un uomo di Bella interessato alla compravendita. Il venditore, una volta ricevuto il bonifico di 1.400 euro come corrispettivo dell’elettrodomestico, non ha inviato il mezzo.
A Ruoti una vittima di un fatto analogo è caduta nella rete di un 20enne che, dopo avere posto in vendita un televisore e un personal computer attraverso un social media, ha indotto la persona interessata all’acquisto ad accreditare sul proprio conto corrente bancario 240 euro, ma poi non ha inviato la merce.
Questi episodi rappresentano un’utile occasione per invitare ancora una volta i cittadini potenzialmente coinvolti in casi analoghi a rivolgersi immediatamente alle Stazioni dell’Arma distribuite nei 100 comuni potentini o a inviare segnalazioni al numero unico di emergenza 112 per consentire di attuare investigazioni tempestive e risolutive utili per risalire ai responsabili di questi reati.