I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, nel contesto delle varie iniziative adottate per tutelare le fasce deboli spesso vittime di raggiri e indotte in buona fede ad acquistare prodotti commerciali o consegnare denaro, hanno ulteriormente intensificato le attività finalizzate a prevenire le truffe ai danni dei cittadini lucani.
In tale ambito, i militari hanno identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria 15 persone, ritenute responsabili di una serie di truffe consumate nella provincia di Potenza. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Balvano hanno individuato un 72enne della provincia di Napoli che, fingendosi rivenditore di pellet per conto di un’inesistente società specializzata nel settore, ha pubblicato un annuncio di vendita su un sito di acquisti on-line. Dopo essersi fatto accreditare 260 euro, si è reso irreperibile.
I militari della Stazione di Tramutola hanno identificato un 20enne residente in Lombardia che, fingendosi un’altra persona, dopo aver pubblicato un annuncio su un sito di acquisti on-line relativo alla vendita di un’auto, si è fatto accreditare indebitamente 400 euro come corrispettivo per il pagamento delle spese per il passaggio di proprietà del veicolo, senza mai consentire di portare a compimento la compravendita rendendosi irreperibile. Gli stessi militari hanno individuato e denunciato un 25enne, un 45enne, un 47enne e un 48enne residenti in Calabria che, sempre dopo aver pubblicato un annuncio on-line relativo alla vendita di un mezzo agricolo, si sono fatti accreditare da un operaio 2.200 euro, senza mai consegnare il mezzo e rendendosi irreperibili.
I Carabinieri di Viggiano hanno individuato un 24enne ed un 31enne residenti in Campania e Sardegna che, mediante ripetuti accrediti, hanno sottratto indebitamente la somma complessiva di 5.800 euro circa dalla carta di credito prepagata di una donna del Potentino.
Questi episodi dimostrano quanto siano diversificate le condotte di chi commette questo tipo di reato e costituiscono un valido esempio, oltre che suggerimento, per evitare di incorrere in analoghe spiacevoli situazioni che arrecano significativi danni, non solo di carattere economico, alle vittime. Dunque, ancora una volta, risulta fondamentale che i cittadini denuncino casi del genere, così da consentire ai Carabinieri di orientare al meglio le indagini e identificare gli autori. A tal riguardo è possibile fare immediato riferimento alle Stazioni dei Carabinieri, capillarmente distribuite in quasi tutti i Comuni del Potentino, quali imprescindibili presidi di sicurezza e legalità.
– Chiara Di Miele –