Prosegue l’attività della Polizia di Stato finalizzata al contrasto del fenomeno delle truffe ai danni degli anziani. Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Reggio Calabria dopo una mirata attività info-investigativa hanno individuato e denunciato, con l’ausilio del personale della Sottosezione di Polizia Stradale di Sala Consilina diretta dall’Ispettore Nicola Molinari, tre napoletani responsabili di due episodi di truffa aggravata ai danni di anziane vittime residenti nel comprensorio reggino.
Le indagini sono state avviate dopo le segnalazioni giunte alla locale Sala Operativa dalle vittime che hanno raccontato di essere state contattate sul telefono fisso e raggirate da un uomo che chiedeva denaro per dare aiuto ad un parente in difficoltà, da dover consegnare ad una persona che di lì a poco si sarebbe presentata presso la loro abitazione. I poliziotti della Squadra Mobile, sulla scorta di informazioni già acquisite nell’ambito di una più ampia attività investigativa, hanno individuato i malviventi che sono stati fermati dalla Polizia Stradale di Sala Consilina mentre percorrevano l‘A2 del Mediterraneo.
La prima delle due truffe è stata attuata da padre e figlio minorenne che, in concorso tra loro, si sono fatti consegnare da un anziano 490 euro e diversi monili in oro. Nel secondo caso, invece, il truffatore con artifici e raggiri ha indotto una coppia di anziani a farsi consegnare 1000 euro e diversi monili in oro, tra cui le fedi nuziali, per un valore complessivo indicato dalle vittime di circa 20.000 euro.
I proventi delle due truffe sono stati ritrovati dai poliziotti dopo le perquisizioni personali e veicolari, che hanno consentito di rinvenire ulteriori somme in denaro che possono ritenersi provento di ulteriori truffe sulle quali sono in corso approfondimenti.
I tre sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria mentre il denaro e i preziosi verranno restituiti ai legittimi proprietari.
La rapida individuazione dei truffatori, che ha impedito loro di far rientro nella città di provenienza, è stata determinata dalla velocità di intervento della Polizia di Stato, resa possibile dalla tempestività delle segnalazioni delle vittime che, resesi conto di essere state raggirate, hanno immediatamente allertato la Sala Operativa. Si consiglia, quindi, di rivolgersi sempre alle Forze dell’Ordine in tutti i casi in cui ci siano richieste di denaro anomale, specie quando avanzate a telefono o quando si presentano persone estranee alla porta di casa, prestando la massima attenzione a tutti i consigli forniti dalla Polizia di Stato.