Una nuova truffa è stata perpetrata ai danni di una donna a Potenza. Questa volta la vittima è una 70enne raggirata con la cosiddetta “Truffa del pacco“, simile a quella messa in scena qualche giorno fa a Vietri di Potenza.
Nel capoluogo lucano la donna è stata prima contattata telefonicamente da un uomo, apparso ben informato sulla famiglia. Al telefono, l’uomo ha raccontato che il nipote della donna aveva acquistato da lui un computer e che doveva consegnarlo alla nonna. E al momento della consegna la donna avrebbe dovuto dargli 1.500 euro, vale a dire il costo del computer. L’anziana, senza farsi venire dubbi e preoccupandosi che si trattasse del nipote, ha preso appuntamento con l’uomo, che si è presentato a casa.
Dopo la consegna di un pacco, delle dimensioni di un computer, la signora ha consegnato 1.000 euro in contanti e, non arrivando alla somma richiesta, ha consegnato alcuni monili in oro, del valore di circa 500 euro. Una richiesta, quella degli oggetti in oro, fatta dall’uomo, resosi disponibile ad andare incontro al fatto che mancavano i contanti.
L’uomo dopo aver abbandonato l’abitazione nel capoluogo è sparito nel nulla. I dubbi successivi della vittima hanno portato all’apertura del pacco: all’interno nessun computer, ma un mattone. A quel punto la telefonata alla Polizia e la denuncia sporta in Questura.
L’episodio si è verificato quasi in concomitanza con quello di Vietri di Potenza, dove una 90enne ha consegnato 1.100 euro ad un finto corriere; all’interno c’era solo un pacco di riso. Sui vari episodi che si sono registrati nel Potentino, indagano Carabinieri e Polizia.
– Claudio Buono –