Una truffa andata a buon fine e altri tentativi sventati dagli stessi anziani e familiari. Continua, in particolare nei comuni del Melandro, l’attività dei truffatori che provano a raggirare gli anziani con le truffe del falso incidente.
In ultimo, a Picerno un’anziana signora, che vive nel centro abitato, è caduta nel tranello. Contattata a casa da un falso avvocato che avvisava la donna dell’incidente del figlio, preoccupata, ha aperto la porta al truffatore, consegnando oro e 200 euro.
È andato male invece l’altro tentativo. “Signora, suo figlio ha causato un incidente e ha bisogno del vostro aiuto economico per risolvere una delicata situazione“. Ma il figlio della donna era a pochi passi da lei, seduto a tavola.
E non sarebbero gli unici casi sia a Picerno che in altri centri limitrofi. In questi giorni, infatti, i tentativi di truffa sembrano in aumento. Dopo quello sventato a Savoia di Lucania, si è saputo di altri casi sventati anche a Tito, oltre che Potenza. L’allarme, in molti casi, viene lanciato dai figli e nipoti degli anziani direttamente sui social network, nell’intento di un veloce passaparola tra le piccole comunità.
Significativo il caso sventato a Picerno: la signora picernese era già stata messa al corrente dai familiari, e così, dopo la notizia del falso incidente causato dal figlio, ha invitato il truffatore a casa per la riscossione. Ma dall’altra parte del telefono il falso avvocato ha capito dell’inganno e ha chiuso la telefonata.
Sensibilizzare gli anziani e informare costantemente del rischio sono detrattori importanti contro le truffe.
– Claudio Buono –
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