La Divisione PASI della Questura di Potenza, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Basilicata, ha denunciato un giovane napoletano per truffa aggravata ai danni di una 79enne di Potenza.
L’anziana è stata contattata telefonicamente da un uomo che le ha fatto credere di essere il nipote e di aver bisogno che gli ritirasse un pacco da un corriere pagando il dovuto. La donna è stata in seguito raggiunta dal sedicente corriere che in due fasi si è fatto consegnare 5.800 euro, lasciandole il pacco.
L’anziana successivamente ha contattato il marito e il reale nipote e si è resa conto di essere stata truffata e che il pacco conteneva un microfono di poco valore. Dopo la denuncia e le indagini da parte dei poliziotti è stato individuato con certezza il finto corriere, riconosciuto dall’anziana. E’ ancora in fase di individuazione la persona che si è spacciata al telefono per il nipote della donna.
Inoltre è stato denunciato un uomo di origini campane per truffa via web. L’episodio si è verficato lo scorso mese di luglio quando un uomo residente nella provincia di Potenza ha denunciato di aver pagato 1000 euro per l’acquisto di un motore per auto per il quale si era accordato telefonicamente con il venditore che aveva inserito un annuncio su appositi siti web. Non avendo ricevuto quanto pagato e non riuscendo più a mettersi in contatto con il falso venditore, la vittima ha capito di essere stato truffato.
I poliziotti sono riusciti ad individuare il responsabile e a denunciarlo all’Autorità Giudiziaria.
– Chiara Di Miele –