È giallo sulla morte di Alfredo Tavotti, 34enne originario di Napoli, trovato morto nella camera di un agriturismo a Salento.
Il giovane, come si legge su “la Città di Salerno”, era in vacanza con alcuni amici e alloggiava presso un agriturismo della località cilentana. La sera prima del decesso era stato a cena con gli amici e poi si era ritirato in camera per dormire. Tavotti, conosciuto da tutti per la sua estrema precisione, era sempre il primo al mattino a presentarsi a colazione, ma l’altra mattina non è stato visto.
In un primo momento i compagni di viaggio avevano attribuito l’assenza ad un colpo di sonno. Poi però hanno iniziato a preoccuparsi iniziando a chiamare al telefono il ragazzo e a bussare alla porta della sua stanza, ma dall’altra parte nessuna risposta. A quel punto sono riusciti ad entrare in camera attraverso una finestra lasciata socchiusa e hanno trovato l’amico sul letto privo di vita.
Sono stati allertati i carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, diretti dal comandante Mennato Malgieri. Sul posto sono intervenuti i militari del nucleo radiomobile della Stazione dei carabinieri di Vallo Scalo che hanno eseguito i rilievi del caso. Nel contempo è stato avvertito il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Vallo che ha disposto l’autopsia sul corpo, che è stato posto sotto sequestro e giace presso l’obitorio dell’ospedale vallese.
Nessuna ipotesi è esclusa. I militari non hanno rilevato segni di violenza e nella camera, trovata perfettamente in ordine, non è stata trovata traccia di stupefacente. Saranno quindi l’autopsia, che sarà operata oggi, e gli esami tossicologici, a chiarire le cause della morte.
– Paola Federico –