“Verità e giustizia”, è il coro che si è alzato questa mattina a Potenza, durante il corteo organizzato dalla comunità studentesca per il 18enne Francesco Telesca, trovato agonizzante a terra il 24 marzo, nei pressi del parco di Montereale, e morto tre mesi e mezzo dopo a causa delle gravissime ferite riportate.
Numerosi studenti sono scesi in strada stamattina con l’appuntamento in Piazza Zara. Un lungo corteo che si è snodato per le vie principali della città, fino ad arrivare in via Pretoria e Piazza Prefettura, dove gli studenti hanno sostato davanti agli uffici della Prefettura e della Provincia, esponendo uno striscione riportante la frase “Giustizia per Francesco”.
Per il giovane troppo gravi le ferite riportate quella notte, dove tutto resta ancora avvolto nel mistero, con le indagini in corso da parte della Squadra Mobile di Potenza. Sin da subito si è parlato di un vero e proprio pestaggio nei suoi confronti, visto che le ferite ritrovate sul corpo non facevano pensare ad un tentativo di suicidio. Dopo il ricovero a Potenza, è stato trasferito in un centro specialistico a Parma, dove è deceduto il 3 luglio scorso. Il giovane riportò le fratture del femore e del bacino e gravi ferite al capo.
Francesco è stato sempre visto da tutti come un ragazzo tranquillo e stimato, che per oltre tre mesi ha lottato tra la vita e la morte. Per il 2 ottobre è stata organizzata una fiaccolata in sua memoria, per chiedere giustizia e verità su una vicenda che presenta ancora molti lati oscuri.
– Claudio Buono –
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