Gli agenti della Polizia di Stato nei giorni scorsi hanno intercettato lungo l’A2 del Mediterraneo due rapinatori in fuga che erano stati segnalati al Centro Operativo Autostradale di Sala Consilina dalla Questura di Reggio Calabria.
Ricevuta la nota di rintraccio la Sottosezione di Polizia Stradale di Sala Consilina, agli ordini dell’Ispettore Capo Nicola Molinari, ha prontamente dislocato le proprie pattuglie lungo l’A2 riuscendo a bloccare, proprio nei pressi di Sala Consilina, l’auto ricercata a bordo della quale viaggiavano due giovani pregiudicati dell’hinterland napoletano sospettati di truffa aggravata e rapina impropria.
Più nel dettaglio i due, dopo essersi introdotti nell’abitazione di un ultranovantenne reggino qualificandosi come appartenenti alle Forze dell’Ordine, avrebbero raccontato all’ignara vittima di un imminente arresto della figlia riuscendo a farsi consegnare un ingente quantitativo di monili in oro e orologi preziosi, del valore di oltre 70.000 euro, per poi rapinarlo anche di due pistole nonostante la strenua resistenza opposta dall’anziano.
Il 22enne e il 20enne fermati dalla Polizia a Sala Consilina sono stati trovati in possesso della refurtiva, arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la convalida degli arresti.