Sono circa 300 i migranti presenti sul territorio del Comune di Sicignano degli Alburni, ospiti dei centri di accoglienza di Park Hotel e dell’ex cantiere-dormitorio autostradale di Galdo.
Il comune di Sicignano si è sempre distinto per l’accoglienza dei profughi, ma inzia ora ad avere qualche difficoltà tecnica nella gestione dei migranti, che ammontano al 10% su una popolazione di 3mila abitanti, tanto che ieri il Consiglio comunale ha approvato una delibera di adesione alla clausola di salvaguardia ministeriale prevista anche dal sistema di gestione dei migranti denominato “Sprar”.
Lo Sprar è una rete di “centri di seconda accoglienza” gestiti dai Comuni e che prevede una quota di ripartizione dell’accoglienza di 2,5 migranti ogni mille abitanti, cioè gli Enti aderenti al progetto Sprar accoglieranno massimo 3 migranti ogni mille abitanti. I profughi infatti, saranno ospitati all’interno di strutture gestite dalle Cooperative.
Il Consiglio comunale ha adottato la delibera chiedendo al Prefetto di «adeguare il numero di migranti e/o richiedenti asilo, attualmente ospitati sul territorio comunale a quanto previsto dalla circolare del Ministero».
Un provvedimento che andrà a limitare e a controllare dunque, la presenza di migranti sul territorio.
-Mariateresa Conte-