Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Rosetta D’Amelio e tenutosi questa mattina, ha approvato all’unanimità dei presenti (42 favorevoli su 42 votanti) la delibera sul referendum abrogativo di parte dell’articolo 38 dello “Sblocca Italia” inerente le trivellazioni e le estrazioni di idrocarburi che, di fatto, esautora di autonomia la Regione e gli Enti Locali.
Necessario, come da Costituzione, il via libera di cinque Consigli regionali per dare il via alla procedura che conduce al referendum abrogativo. Entro domani, mercoledì 30 settembre le richieste referendarie dovranno essere depositate dai delegati in Cassazione. Per la Campania i delegati eletti dall’assemblea per recarsi a Roma a presentare la richiesta sono Francesco Emilio Borrelli e Maria Antonietta Ciaramella.
In seguito l’Ufficio centrale sulla regolarità dei referendum dovrà controllare le richieste e, entro il 10 febbraio, si pronuncerà la Corte di Cassazione. Il Presidente della Repubblica, a questo punto, potrà indire il referendum che, in questo caso, capiterà di domenica, in una data tra il 15 aprile e il 15 giugno 2016.
La Campania giunge così nona tra le Regioni favorevoli al referendum insieme a Calabria, Veneto, Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Puglia e Sardegna.
– Chiara Di Miele –