La Banca Monte Pruno registra un bilancio semestrale ancora positivo dimostrando vincente l’operazione di fusione per incorporazione della ex CRA-BCC di Fisciano, operativa dal 1 aprile di quest’anno. L’istituto di credito porta a casa un utile che supera 1,5 milioni di euro, al lordo dell’effetto fiscale, certificato dalla società di revisione KPMG.
Un dato importante che tiene conto dei primi effetti reddituali e patrimoniali del nuovo posizionamento della Banca Monte Pruno nella Valle dell’Irno.
Ad oggi la Banca Monte Pruno conta 16 punti operativi e 120 dipendenti, operando su un bacino di utenza di circa 550mila abitanti, a darle fiducia sono ancora una volta i territori del Vallo di Diano, di Potenza e degli Alburni e del Cilento con un costante aumento dei depositi, ma anche il nuovo territorio della Valle dell’Irno non tradisce le aspettative.
A settembre le due nuove aperture, a Padula e a Salerno, danno prova della forte espansione dell’istituto di credito.
Il commento del Vice Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Cono Federico, ai microfoni di Ondanews.
– Tania Tamburro –
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