Con decreto numero 267 del 18 dicembre scorso il Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri ha costituito un Tavolo tecnico di studio e approfondimento delle tematiche attinenti l’esercizio della professione di consulente per la circolazione dei mezzi di trasporto tra i diversi soggetti che a diverso titolo rientrano nel settore. Si tratta del primo caso in Italia di un Tavolo istituzionale convocato a livello locale su una tematica di sentito interesse per i cittadini.
A spiegarci l’importanza di questo atto e la rilevanza per gli utenti privati e professionali è l’ingegnere Michele Calandriello, delegato ACI di Sala Consilina e segretario provinciale della Confarca, una delle due associazioni di categoria riconosciute dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Conosciamo tutti l’esistenza a livello governativo e ministeriale di Tavoli tecnici tra le istituzioni e le associazioni di categoria dei lavoratori – esordisce l’ing. Calandriello – questo decreto però assume una rilevanza particolare poiché rappresenta per il settore dei trasporti una pietra miliare dato che istituzionalizza il primo e unico Tavolo tecnico a livello locale tra le amministrazioni e le associazioni della categoria degli studi di consulenza riconosciute dal MIT. Ciò grazie alla lungimiranza del Presidente Alfieri che ha saputo cogliere sin dai primi incontri le reali finalità contenute nelle nostre proposte e ha costituito un gruppo di studio eterogeneo e completo con tutti gli attori che caratterizzano il settore dei trasporti“.
La Provincia è responsabile dell’intera attività di consulenza per la circolazione dei trasporti, delle licenze di trasporto di cose in conto proprio, degli esami per autotrasportatore conto terzi e di autotrasporto di persone e per le autorizzazioni sulle imprese di autoriparazione per l’esecuzione delle revisioni; la Regione Campania, invece, è responsabile del servizio pubblico di linea e non di linea come taxi e ncc e soggetto
competente per le tasse automobilistiche; l’Agenzia delle Entrate è il soggetto fondamentale per le nazionalizzazioni dei veicoli di provenienza comunitaria; la Capitaneria di Porto competente per il settore della nautica; la Camera di Commercio per la gestione completa delle imprese e l’ACI-PRA e la Motorizzazione per l’effettivo espletamento di tutte le pratiche veicoli e conducenti.
Insieme a tutte queste istituzioni Alfieri ha reputato opportuno includere anche le associazioni di categoria riconosciute degli studi di consulenza in qualità di soggetti in diretto contatto sia con le istituzioni stesse sia soprattutto con i cittadini e le imprese private.
“Lo scopo del nostro impegno, compreso totalmente dal Presidente, consisterà non soltanto nell’individuazione delle criticità che allungano i tempi di espletamento delle singole pratiche, ma soprattutto nella proposizione di soluzioni che migliorino le procedure e i protocolli nel macro insieme in modo da favorire l’utenza tutta, dal singolo cittadino fino all’impresa con il proprio parco veicolare – prosegue l’ing. Calandriello -. Nelle prime mail di presentazione inviate agli allora direttori locali della Motorizzazione e del PRA ponevo come mission del segretario provinciale della Confarca quella di far diventare Salerno, i suoi cittadini e le sue imprese un’eccellenza nell’intero scenario nazionale. Oggi siamo riusciti a posare la prima pietra e siamo sicuri che sussistono tutti i presupposti per raggiungere l’obiettivo prefissato“.