Nell’ambito di una indagine sulla compravendita dei diritti alle prestazioni sportive di alcuni calciatori professionisti, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, su disposizione della Procura della Repubblica, hanno eseguito un provvedimento di perquisizione e contestuale sequestro probatorio presso le sedi della “S.S Lazio SpA” e della “U.S. Salernitana 1919 srl”.
Le attività di polizia giudiziaria si riferiscono a operazioni di trasferimento di calciatori tra le due società avvenute nelle stagioni sportive 2017/18, 2018/19, 2019/20 e 2020/21.
Le indagini in corso, di cui è titolare la Procura della Repubblica di Tivoli, competente sul luogo dove ha sede legale la “S.S Lazio SpA”, non sono collegate con altre svolte da altre Procure della Repubblica. Si procede per i reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, nonché per i reati di delitti di false comunicazioni sociali nei confronti di alcune persone.
Le perquisizioni sono state disposte al fine di acquisire documentazione contabile ed extracontabile attinente alle cessioni degli sportivi ed in particolare quella relativa ai contratti sottoscritti tra le due società, agli accordi intercorsi tra le società ed i singoli calciatori, ai pagamenti eseguiti, alle modalità con le quali si è arrivati a fissare il prezzo ufficiale di vendita ed il valore dei calciatori ceduti.
“La U.S. Salernitana 1919 in relazione alle notizie che riferiscono di perquisizioni presso le sedi di alcune società di calcio, tra cui la stessa Salernitana, chiarisce che l’attuale compagine societaria è del tutto estranea alle operazioni oggetto di indagine, riferendosi a stagioni sportive che precedono il cambio di proprietà. La Società ha prestato la massima collaborazione agli inquirenti e resta a loro disposizione”, fa sapere il club granata.