Un tragico incidente si è verificato nella serata di ieri sul Corso Magenta, nel quartiere di Castelletto, a Genova.
Per cause da accertare, uno scooter ha travolto il promoter di eventi musicali Vincenzo Spera mentre stava per attraversare la strada. Il 70enne, originario di Salvitelle, è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso dell’ospedale “San Martino”. Vani sono stati i tentativi di rianimarlo da parte dell’équipe medica, il suo cuore ha cessato di battere nella notte.
Ferito ma non in gravi condizioni anche il 18enne in sella allo scooter.
Spera viveva a Genova da quando aveva 22 anni ed era molto conosciuto nel panorama musicale. Era presidente di Assomusica e patron di Duemila Grandi Eventi, azienda da lui fondata nel 1974. Era membro del Consiglio superiore dello Spettacolo del Ministero dei Beni culturali ed era stato nominato anche ambasciatore di Genova nel mondo dal sindaco Marco Bucci. Aveva portato in Liguria i più grandi big della musica internazionale. Giornalista impegnato nel mondo dell’informazione, era autore di una serie di pubblicazioni e articoli.
Affranta la comunità di Salvitelle dove il manager, molto conosciuto e benvoluto da tutti, ritornava in estate.
“Una tragica notizia ha spezzato il sonno nella notte appena trascorsa: la morte di Vincenzo Spera – scrive il sindaco di Genova Marco Bucci – Uomo di spettacolo, musica, arte. Un manager vero che ha saputo imporsi nel suo mondo valorizzando la città nella quale ha trascorso gran parte della sua vita e che ha amato e sostenuto in tanti modi e nei suoi diversi incarichi di prestigio, anche internazionali. Non a caso era stato nominato Ambasciatore di Genova nel mondo. Se Genova negli anni ha ospitato concerti di grandi artisti lo si deve soprattutto alla sua tenacia, capacità e dedizione. Ha sempre collaborato con la città, pronto a dare una mano quando era utile alla causa e sempre in grado di fornire importanti consigli che, inevitabilmente, ci mancheranno”.
Cordoglio è stato espresso anche dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che, insieme a tutta la Giunta, si stringe intorno al dolore dei familiari. “A un amico che sognava una Genova viva, allegra, colorata, piena di musica e di futuro. A un amico che anche quando il cielo era grigio, vedeva azzurro. La fatalità può spegnere la sua vita, non l’ottimismo che ci ha trasmesso. Anche quando non c’era motivo di essere ottimisti, il suo sorriso cambiava la prospettiva. Ciao Vincenzo, sono certo che lassù troverai gli amici di una vita e suonerai con loro. E sarà un grande concerto. Ci mancherai ma in ogni palco montato in una piazza della Liguria, so che ci sarai e dall’alto applaudirai”.
“Ciao Enzo, voglio ricordarti così manager delle stelle in mezzo alle stelle. Hai portato in alto il nome di Salvitelle in tutta Italia”, commenta il vicesindaco Francesco Perretta.
“Una persona importante sia umanamente che professionalmente. Legata in maniera viscerale alla nostra comunità, orgoglioso della sua Salvitelle. Amorevole ed affabile sempre e con tutti. –scrive l’Amministrazione comunale – Ciao Enzo, fai buon viaggio. Una abbraccio forte alla moglie Danaury, ai figli Mariantonietta e Marco Stefano, ed ai familiari tutti. Mancherai a tutti, grazie per la tua umanità e per la disponibilità mostrata a me e a chiunque hai incontrato nel tuo percorso di vita”.
Addolorati e sgomenti, i membri del Consiglio Direttivo e tutti gli associati di Assomusica ricordano le grandi doti dell’uomo e del professionista, da sempre impegnato nella promozione della musica dal vivo, in particolare dal 2012 ad oggi in cui ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo, che costituisce la realtà più rappresentativa delle imprese di musica live in Italia. “Negli anni della sua Presidenza, ha portato avanti numerose battaglie a favore dello sviluppo e dell’internazionalizzazione della musica dal vivo, ponendo la valorizzazione dei giovani talenti quale priorità assoluta e costantemente impegnato a dialogare con le Istituzioni, italiane ed europee, affinché il nostro settore avesse il giusto rilievo nella vita sociale, culturale ed imprenditoriale del Paese. Soprattutto nei difficili anni della pandemia la sua determinazione, forza e lucida visione hanno permesso di non disperdere il patrimonio imprenditoriale e il lavoro degli anni in cui il suo progetto ha reso grande ed autorevole l’Associazione. Non tradiremo la tua voglia di ‘coltivare emozioni’ con il sorriso sulle labbra, l’allegria e il coraggio di chi ha voglia di entusiasmarsi. Che la tua, la nostra musica ti accompagni sempre”.