Non si dà pace la comunità di Agropoli per la tragedia che si è consumata ieri mattina, quando in via Donizetti sono stati rinvenuti, nella propria abitazione, i corpi senza vita di Annalisa Rizzo, 43enne impiegata di banca e del marito Vincenzo Carnicelli, pizzaiolo 63enne.
La Procura ha disposto l’autopsia che si svolgerà questo pomeriggio, alle 15.30, con l’ausilio del medico legale Adamo Maiese presso il “San Luca” di Vallo della Lucania.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Agropoli, guidati dal Capitano Giuseppe Colella, che assieme ai Ris di Salerno stanno eseguendo i rilievi.
All’interno dell’appartamento i Carabinieri hanno ritrovato armi da taglio, ovvero un coltello da cucina e un taglierino, che sarebbe stato trovato tra le mani della donna.
L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è quella dell’omicidio-suicidio, ma è tutto da chiarire poiché Carnicelli sarebbe stato ferito al collo, mentre la donna avrebbe perso la vita con la recisione della giugulare. I coniugi sono stati trovati in una pozza di sangue, entrambi con diverse ferite da taglio che fanno pensare ad una colluttazione in cui la 43enne si è difesa.
Dalle prime ricostruzioni, pare che la lite furibonda sia avvenuta nella notte, ma solo ieri mattina i genitori di lei, preoccupati perchè non rispondeva al telefono, si sono precipitati a casa dove hanno fatto la drammatica scoperta.
Al momento, dunque, l’ipotesi è quella di femminicidio-suicidio, ma non si escludono altre piste, come quella del doppio omicidio. Solo i successivi accertamenti potranno chiarire meglio la dinamica di quanto avvenuto.
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