E’ precipitato giù nel vuoto da 9 metri di altezza dall’appartamento in cui viveva con la famiglia. E’ finita così, nel modo più tragico ed inaccettabile possibile, la vita di L.M., 14enne di Aquara.
Era passata da poco la mezzanotte di ieri sera, quando il padre dell’adolescente, un noto imprenditore del posto, è entrato nella stanza del figlio dopo aver notato la luce accesa e la finestra aperta. E’ stato proprio il papà a fare la terribile scoperta.
Immediati i soccorsi e la corsa in ospedale ma per il giovane non c’è stato niente da fare: al nosocomio di Roccadaspide i sanitari hanno potuto solo accertarne la morte.
Sulla tragedia ora indagano i Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal Capitano Francesco Manna, che non escludono la pista del suicidio. I rilievi sul posto sono stati eseguiti dai militari delle Stazioni di Aquara e Castel San Lorenzo. Il Magistrato di turno presso il Tribunale di Vallo della Lucania ha disposto l’esame esterno sulla salma e il sequestro del cadavere per altri accertamenti.
Incredula e sotto choc la comunità di Aquara. “Il dolore e la tristezza mia personale e della nostra comunità è davvero enorme. Conoscevo il giovane, era un ragazzo serio e solare – ha commentato il sindaco di Aquara, Antonio Marino – La famiglia è di quelle perbene, grandi lavoratori. Quello che ora possiamo fare come Amministrazione, oltre a stringerci intorno ai familiari, è proclamare il lutto cittadino quando ci saranno i funerali. La nostra comunità non ha mai conosciuto tragedie simili“.
– Marianna Vallone –