Una nuova udienza del processo Shamar ha avuto luogo questa mattina al Tribunale di Lagonegro.
Il procedimento giudiziario riguarda il traffico e lo stoccaggio di ingenti quantitativi di rifiuti speciali in un complesso industriale non attivo a Sant’Arsenio, all’interno di cisterne, e lo smaltimento di rifiuti presso aree di sponda della foce Sele-Tanagro. E’ stato accertato anche il trasporto del contenuto delle cisterne ad Atena Lucana e lo sversamento su terreni comunali.
Questa mattina, come sottolineato dall’avvocato Camillo Celebrano, è stato ascoltato uno degli imputati che ha sostenuto in aula, tra le altre cose, di essersi attivato per impedire gli sversamenti. Ha reso l’esame anche un altro imputato nel procedimento giudiziario che a sua volta davanti ai giudici ha sostenuto di non essere a conoscenza del contenuto delle cisterne e dello sversamento che avveniva sul territorio del Vallo di Diano.
La prossima udienza è in programma il 4 aprile e verranno ascoltati i testimoni delle liste di due imputati.
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