“Non è il caso nemmeno di evidenziare e di partecipare alla popolazione civica lo sgomento con cui apprendiamo i gravi fatti di cronaca che riguardano da qualche giorno il territorio del Vallo di Diano. L’ennesimo tentativo di deturpare e depauperare le risorse ambientali della nostra amata terra provoca sdegno e rabbia. Come si può piegare alla tematica turpe del facile guadagno quel bene primario rappresentato dalla salute dei consociati?”
Così il sindaco di Teggiano Michele di Candia commenta i fatti che hanno recentemente visto protagonista l’intero territorio, la cosiddetta operazione “Shamar” che ha portato alla luce un traffico di rifiuti nel Vallo di Diano.
“È una domanda che in una società civile dovrebbe essere del tutto assente, anzi praticamente impossibile. Ma così non è – continua il primo cittadino -, e grazie alla vigilanza del territorio effettuata pregevolmente dalle Forze dell’Ordine ed al lavoro di informazione dei più sensibili organi di stampa, vengono a galla situazioni che, vedendo sottoposti ad indagini medesimi cittadini del territorio vallivo, giustamente eviscerano sentimenti di sdegno, rabbia e vergogna per quanto in accertamento. Ma tali sentimenti non debbono scaturire nella semplificazione di fare di tutta l’erba un fascio”.
“L’agire di pochi sconsiderati, quando acclarato, non può e non potrà infangare l’intero Vallo di Diano – afferma Di Candia -, che è e resta un territorio sano, composto da persone alacri, lavoratori instancabili che costruiscono e hanno costruito negli anni il proprio futuro, nell’agricoltura, nell’industria, nell’economia, con primaria ed estrema attenzione alla conservazione della purezza dei terreni ed al rispetto delle regole di conservazione dell’ambiente. La Comunità teggianese che rappresento pone, pertanto, piena fiducia nell’attività investigativa della Magistratura, confermando la totale disponibilità, come già in passato, della macchina amministrativa alle indagini in atto ed alla eliminazione delle conseguenze, ed a prescindere se le stesse riguarderanno territori di competenza di Teggiano, al fine dell’acclaramento dei fatti e dell’assicurazione alla giustizia dei colpevoli”.
– Paola Federico –