Continuano al Tribunale di Lagonegro le udienze del processo “Shamar”.
Il procedimento riguarda il traffico illecito di rifiuti e lo stoccaggio di grandi quantitativi di rifiuti speciali e pericolosi in un complesso industriale non attivo a Sant’Arsenio, all’interno di cisterne, e lo smaltimento di rifiuti presso aree della foce Sele-Tanagro. Gli inquirenti hanno anche accertato il trasporto delle cisterne ad Atena Lucana e in un caso lo sversamento del contenuto sarebbe avvenuto su terreni comunali.
Questa mattina a salire sul banco dei testimoni è stato un libero professionista che si occupa di consulenza in tema di rifiuti. Il teste ha confermato che uno degli imputati l’aveva contattato per denunciare lo sversamento che sarebbe stato commesso nel Vallo di Diano indicando anche dove si trovassero i rifiuti.
In aula il professionista ha anche riferito che si è subito preoccupato di recarsi presso la Stazione dei Carabinieri di Polla per informare i militari del trasporto ai fini dello smaltimento illecito. La tesi difensiva già portata dall’imputato è stata confermata dal suo testimone e da una relazione di servizio dei Carabinieri della Stazione di Polla che è stata acquisita oggi in aula.
La prossima udienza, come sottolineato dall’avvocato Camillo Celebrano, si terrà il 4 luglio.
- Articoli correlati:
9/05/2024 – Traffico e sversamento di rifiuti nel Vallo di Diano. Al processo Shamar sentito un consulente della difesa
7/03/2024 – Traffico e sversamento di rifiuti nel Vallo di Diano. In aula ascoltati altri due imputati