Quando si pensa alle festività natalizie il pensiero va indubbiamente alle luci, ai regali, all’albero, al presepe: in questo contesto si inserisce la tradizione degli zampognari.
Gli zampognari sono dei musicisti che attraverso l’utilizzo di strumenti particolari, come la zampogna, suonano canti natalizi o mariani. L’antica tradizione è fortemente radicata nel Sud Italia e nei paesi del Potentino e del Salernitano. Si tratta di un rito legato ai pastori che nella zampogna trovavano conforto dalla faticosa vita che conducevano.
La loro presenza è legata alla novena dell’Immacolata Concezione e poi del Santo Natale: in questo modo contribuiscono a diffondere l’annuncio della nascita di Gesù tra gioia e speranza.
I gruppi nel tempo sono diventati sempre più rari ed oggi sono custodi di una tradizione storica e culturale che rappresenta un’identità territoriale. Un suono che sa di speranza dinanzi a quel Bambino che da oltre 2000 anni rappresenta il simbolo della Pace.
Abbiamo incontrato, nella chiesa Sant’Anna di Montesano sulla Marcellana, due giovani zampognari, Domenico Bevilacqua e Gianluca Cecere, potentini ma conosciuti anche nel Vallo di Diano, che portano avanti questa tradizione con il loro gruppo “I Suoni del Sirino” .
A conclusione dell’intervista i due giovani, dinanzi al presepe, ci hanno anche regalato un augurio speciale.