Torchiara aderisce all’anagrafe nazionale antifascista promossa dal Comune di Stazzema (Lucca), che ha lanciato l’iniziativa nel 2018.
Lo ha deciso nei giorni scorsi la Giunta, testimoniando così l’adesione dell’Amministrazione comunale all’anagrafe antifascista, che, spiegano i promotori, “è una comunità virtuale di valori, aperta a tutti coloro che si riconoscono in una serie di principi enunciati sulla Carta di Stazzema“, con l’obiettivo di “prendersi un impegno per la democrazia e a sostegno dei valori della nostra costituzione“.
“Abbiamo voluto aderire all’anagrafe nazionale antifascista – spiega il primo cittadino di Torchiara Massimo Farro – per affermare i valori democratici che contraddistinguono la storia di Torchiara e per testimoniare, al contempo, la nostra vicinanza a una comunità tragicamente segnata dall’eccidio nazifascista del 12 agosto 1944 a Sant’Anna, costato la vita ad almeno 560 persone compresi più di cento bambini“.
Il sindaco poi invita tutti i cittadini a sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare sulle “norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti. Per sottoscrivere la proposta di legge è necessario recarsi nel proprio comune di residenza“. La raccolta firme si concluderà il 31 marzo.
Hanno aderito, inoltre, all’anagrafe nazionale antifascista il Forum dei Giovani di Torchiara e il Circolo Legambiente “Ancel Keys” Torchiara – Alto Cilento.
– Paola Federico –