Il Comitato di Quartiere “Ponte Nuovo” di Auletta continua a segnalare una serie di disagi collegati al territorio. Ultimamente il presidente Christian Addesso, attraverso una lettera inviata al Prefetto di Salerno, al Presidente della Provincia, al Dirigente del Settore Viabilità, al Presidente della Comunità Montana Tanagro Alto e Medio Sele, al Sindaco di Auletta e al Comando della Polizia Locale, ha segnalato il pericolo rappresentato dalle piante di tiglio lungo la S.R.94/a dal km 2+500 al km 3+000 nel territorio di Auletta.
“Segnalo – scrive Addesso – lo stato di totale abbandono delle piante di tiglio poste ai margini della strada SR 94/A di competenza della Provincia di Salerno. Diversi giorni fa, mentre transitavo su detta strada, arrivato nei pressi della curva nei pressi del cimitero di Auletta, per poco non si è consumato un incidente stradale, in quanto, un pullman in discesa che era diretto ad Auletta centro, per evitare i rami delle piante di tiglio che sporgevano sulla carreggiata, si è spostato nella corsia opposta, andando contromano e causando per poco un incidente stradale con la vettura che si trovava dinanzi a me. Episodi come questo sono accaduti diverse volte e ad oggi non sono stati effettuati gli interventi di potatura delle piante su elencate, nè sono stati presi dei provvedimenti urgenti in quanto dette piante sono proprio vicino al margine della strada e senza un apposito guardrail, che possa evitare un incidente stradale in caso di impatto con le suddette piante“.
Addesso precisa inoltre che l’ultimo intervento di potatura è stato effettuato nel 2009 e sottolinea che “dopo oltre 9 anni, senza nessun intervento, versano in condizioni davvero pietose e precarie“.
Per questo motivo chiede di porre in essere interventi urgenti di potatura delle piante di tiglio “in modo da evitare episodi gravi – scrive – in quanto la strada è quotidianamente percorsa da tutte le persone dirette ad Auletta, dirette alle Grotte di Pertosa-Auletta, Patrimonio Unesco, e da tutte le persone dirette allo svincolo autostradale della Basentana, quindi ad elevato indice di traffico, prima che come spesso accade in Italia, si intervenga solo dopo una tragedia“.
– Chiara Di Miele –