“Questa del terzo mandato è una grande idiozia inventata dai parassiti che vivono a Roma, che non hanno il consenso neanche della madre. Ed è una delle prove di ipocrisia e di fariseismo che abbiamo in Italia”.
È quanto affermato dal Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, a margine dell’inaugurazione della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, tornando sull’ormai nota questione legata ad un suo terzo mandato.
“C’è gente che ha non il terzo mandato ma il trentesimo e dà pure fastidio – ha aggiunto – Il problema che si pone è di sostanza: quando bisogna decidere il destino di un territorio, chi decide? I parassiti che vivono a Roma o i cittadini che vivono in quel territorio e hanno il diritto di valutare chi governa?”.
Secondo De Luca, inoltre, è una “idiozia” quando si dice che “con il limite dei mandati si evita la concentrazione di potere”.
“Abbiamo avuto la dimostrazione che si può andare a casa anche dopo un mandato – ha aggiunto – Quattro mesi fa c’è stata l’elezione in Umbria e la Presidente uscente è stata sconfitta, sono motivazioni ridicole, assurde, ipocrite”.
“C’è indifferenza verso i territori – ha concluso – questi se ne infischiano. Poi c’è la volontà di chiudere la bocca ai cittadini perchè decidano le caste, i privilegiati che stanno a Roma. Noi siamo contro questo doppio orientamento, noi siamo per dare la parola ai cittadini. Oggi l’unica attenzione è come spartirsi i candidati nelle varie sedi istituzionali”.