Questa mattina si è svolta ad Eboli la cerimonia commemorativa per ricordare il sacrificio del Maresciallo Maggiore Vincenzo Giudice, Medaglia d’Oro al Valor Militare, organizzata dalla Guardia di Finanza di Salerno e dal Comune.
Il sottufficiale di origini ebolitane, reduce della Prima Guerra Mondiale, prestava servizio in Toscana come Comandante della Brigata costiera di Carrara quando perse brutalmente la vita per mano dei nazisti. Il 16 settembre 1944, nella vicina frazione di Bergiola Foscalina, dopo l’uccisione di un militare tedesco scattò la rappresaglia delle milizie speciali tedesche al comando del Maggiore Walter Reder e dei fascisti della Brigata nera “Mai Morti” che, nella scuola elementare del posto, radunarono con l’intento di ucciderli anziani, donne e bambini, tra cui la moglie e i due giovani figli del Maresciallo.
Informato di quanto stava accadendo Giudice si presentò al Comandante della formazione tedesca offrendo senza esitazione la propria vita in cambio degli ostaggi civili, ma l’ufficiale nazista rifiutò la proposta, sostenendo che le leggi di guerra vietavano ai militari di compiere simili gesti. Il sottufficiale allora, dopo essersi spogliato della divisa ed essersi dichiarato civile, chiese inutilmente di risparmiare quegli innocenti. Fu subito fucilato, perdendo la vita insieme ad altre 72 vittime, tra le quali la moglie e i figli che subirono anche il vilipendio del cadavere.
Per quell’atto di estremo coraggio il Maresciallo Maggiore Vincenzo Giudice è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare, massima onorificenza della Repubblica. In occasione dell’80° anniversario della carneficina, che quest’anno coincide con la ricorrenza del 250° Anniversario della Fondazione del Corpo, il sindaco di Eboli Mario Conte, alla presenza del Prefetto di Salerno Francesco Esposito e del Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Vito Augelli, accompagnati dalla signora Fernanda Giudice, nipote del militare, dal Comandante Regionale Campania, Generale di Divisione Alessandro Barbera e dal Comandante Provinciale di Salerno, Generale di Brigata Luigi Carbone, hanno deposto una corona di alloro davanti al monumento eretto in sua memoria in Piazza della Repubblica.
In seguito all’interno del Cinema Teatro Italia si è svolto il convegno sull’eroica figura del Maresciallo Giudice e sugli accadimenti che hanno condotto alla sua tragica fine e poi si è tenuta la premiazione degli studenti vincitori del concorso “Vincenzo Giudice: eroe della mia città”, iniziativa rivolta agli alunni delle classi 4ª e 5ª della Scuola Primaria e 1ª di quella Secondaria di primo grado degli Istituti scolastici ebolitani. Alla cerimonia ha partecipato una rappresentanza della Scuola Ispettori e Sovrintendenti del Corpo la cui sede a L’Aquila, così come quella del Comando Provinciale di via Duomo a Salerno, è intitolata alla memoria della Medaglia d’Oro.