Questa mattina, a Campagna, la Compagnia dei Carabinieri di Eboli, diretta dal Capitano Alessandro Cisternino, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere ed un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno, nei confronti di due persone residenti a Campagna, responsabili dei reati di tentata estorsione in concorso, aggravata dal metodo mafioso.
Si tratta di un’operazione che integra e completa una precedente attività di indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale della Procura della Repubblica di Salerno e condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Eboli, avviata nell’estate 2014, che aveva consentito di individuare un gruppo criminale operante nella località “Quadrivio” del comune di Campagna, avente come scopo principale l’imposizione sul territorio, il taglieggiamento degli imprenditori locali attraverso molteplici atti intimidatori.
Al termine della prima parte delle indagini, l’Ufficio Gip aveva già emesso quattro ordinanze applicative della misura degli arresti domiciliari nello scorso mese di aprile.
L’episodio, per il quale si sono resi necessari i nuovi provvedimenti restrittivi, risale allo scorso mese di marzo ed ha come persona offesa ancora una volta un imprenditore del Quadrivio di Campagna.
Il fatto è attribuito ad una persona di 54 anni di Campagna, che ha agito mentre scontava in ambito domiciliare e con facoltà di lasciare l’abitazione per recarsi in luoghi di cura, una pena detentiva per associazione a delinquere di stampo camorristico ed un uomo di 49 anni, residente a Campagna, ma originario di Napoli.
La condotta estorsiva, posta in essere nei confronti prima di un amico della vittima e poi direttamente nei confronti di quest’ultima, è consistita nella richiesta di un aiuto finanziario per i carcerati attraverso un gruppo operante nel Quadrivio di Campagna.
– redazione –