“Abbiamo appreso con stupore e senza alcun preavviso di essere stati revocati dal nostro incarico di assessore e vicesindaco”.
È quanto dichiarato a Monte San Giacomo da Angela D’Alto (vicesindaco) e Antonio Caporrino (assessore) dopo un decreto di revoca del Sindaco Raffaele Accetta.
Tra le motivazioni riportate dal Sindaco é stata evidenziata la “tensione derivata da reiterati contrasti in ordine ad iniziative politiche/amministrative oggetto di contrapposizioni emerse anche pubblicamente”.
“I sottoscritti – dichiarano congiuntamente D’Alto e Caporrino – ricordano di aver sostenuto per decenni il Sindaco Accetta e di aver ottenuto, alle ultime elezioni, con preferenza unica, rispettivamente 201 (su 642 voti di lista) e 190 voti. La nostra nomina, dunque, è stata anche frutto di una volontà popolare estremamente chiara. Ed invero, approfittiamo per ringraziare ancora le circa 400 persone che ci hanno espresso fiducia rassicurandoli sul nostro impegno”.
“La verità è che i rapporti si sono incrinati nel momento in cui, all’inizio del nuovo anno e parlando delle prossime elezioni amministrative – spiegano – i sottoscritti, insieme ad altri consiglieri, hanno manifestato la chiara volontà di non sostenere più la candidatura di Accetta a Sindaco considerando la necessità, dopo 40 anni ininterrotti di gestione, di ragionare su una ipotesi di rinnovamento, termine peraltro più volte ribadito dai presenti”.
Secondo i due consiglieri il tutto è precipitato ancor di più “a seguito della vicenda della Comunità Montana per la quale i sottoscritti, non si capisce a quale titolo, sono stati più volte ritenuti responsabili della mancata riconferma dello stesso dopo 12 anni di presidenza e nonostante l’indicazione del nuovo presidente da parte di 12 sindaci su 14 oltre che del partito provinciale. Nonostante tutto, in ragione della complicata situazione, vista anche l’emergenza Covid, siamo rimasti al nostro posto votando gli atti nelle uniche 3 giunte convocate in 4 mesi via Whatsapp ad horas e senza ordine del giorno per senso di responsabilità e perché consapevoli che la comunità in questo momento non ha bisogno di una campagna elettorale di sei mesi”.
Un terremoto politico, dunque, che arriva a pochi mesi dalle elezioni amministrative a Monte San Giacomo.
I due ormai ex componenti della Giunta, tuttavia hanno garantito il loro impegno “a favore della comunità, dentro e fuori le sedi istituzionali”.
– Claudia Monaco –
- Articolo correlato: