Momenti di tensione ieri presso il reparto femminile del carcere di Salerno dove una detenuta con problematiche psichiatriche ha tentato di togliersi la vita.
Due agenti penitenziarie sono prontamente intervenute per impedirle di compiere il gesto estremo e cercare di riportare la calma.
Nel frattempo, però, altre detenute sono intervenute scatenando una rissa. Nel tentativo di separare le coinvolte e ristabilire l’ordine, le due agenti hanno subito diverse contusioni. Entrambe sono state trasportate, successivamente, al pronto soccorso di Salerno, dove sono state refertate con una prognosi di 7 giorni ciascuna.
Nonostante le ferite riportate, le agenti hanno continuato a svolgere tutte le incombenze del caso senza esonerarsi dal servizio per l’intera durata del turno.
“La presenza di soggetti con problematiche psichiatriche all’interno delle strutture carcerarie – dice il segretario generale aggiunto del Sindacato di Polizia Penitenziaria Gina Rescigno – soprattutto in reparti trattamentali, non è appropriata e destabilizza l’equilibrio dell’intero reparto”.