“La storia si ripete! L’ennesimo oltraggio al nostro territorio – ferito, sfruttato e da decenni sottoposto a delitti contro l’ambiente – si è consumato davanti ai nostri occhi e tutti inermi assistiamo all’incapacità di un’Amministrazione Comunale ed in primis del nostro Sindaco di reagire e prendere posizione attraverso azioni capaci di garantire un livello di massima sicurezza per i cittadini”.
Con rabbia il Gruppo Consiliare “Sì Cambia” di Sant’Arsenio ribadisce quanto già denunciato in diverse sedi, pubbliche e non, ovvero l’urgenza di prendere provvedimenti e far chiarezza su vicende di fondamentale importanza per la salute, la cura e la vivibilità dei nostri territori. E lo fa in seguito all’Operazione “Shamar” condotta dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina e che ha fatto luce su un preoccupante traffico di rifiuti che ha coinvolto anche il territorio santarsenese.
“Siamo stanchi della propaganda e dei ‘patti’ sbandierati al solo fine elettorale; chiediamo determinazione, azioni decisive di contrasto a quanto di irrimediabile accade quotidianamente – affermano i consiglieri di opposizione -. Nulla ha fatto questa Amministrazione Comunale sulle tematiche ambientali: nessuna verifica sulla presenza di eventuali sostanze nocive nelle fondamenta dell’ala sud della Scuola Media di recente costruzione (ricordiamo che la promessa di ulteriori verifiche fu fatta pubblicamente in un convegno pubblico del 17 novembre 2019: mai una chiara risposta); nessun atto a seguito dello sversamento di liquami all’interno del corso fluviale pedemontano; nessuna azione intrapresa nell’ambito del monitoraggio del torrente Secchio a seguito di sversamenti di materiale oleoso; nessuna iniziativa (ma solo promesse da campagna elettorale) per individuare i terreni indicati nell’inchiesta Chernobyl e avviare controlli ed eventuali bonifiche; nessuna forma di collaborazione con enti di ricerca ed agenzie regionali per la protezione ambientale, con i quali è possibile utilizzare strumenti consolidati e idonei alla salvaguardia del territorio“.
“Dal Sindaco e dalla sua maggioranza sui temi ambientali c’è stata sempre una risposta forte e decisa che si sintetizza in una parola – conclude il Gruppo Sì Cambia – silenzio“.
– Chiara Di Miele –