Si è tenuto questa mattina, presso il Complesso Monumentale della SS. Pietà di Teggiano, la Masterclass tenuta dal giornalista di fanpage.it Sandro Ruotolo sul tema “Le mafie e il giornalismo d’inchiesta”.
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto “La scuola in Comune” organizzato dall’assessorato alla Cultura del comune di Teggiano nel corso dell’iniziativa di sensibilizzazione verso i giovani alunni “Costituzione e Legalità”, che mira a far conoscere ai ragazzi e alle ragazze del comprensorio valdianese l’importanza della conoscenza e del rispetto della legalità.
Presenti all’incontro odierno Michele Di Candia, primo cittadino di Teggiano, Maddalena Chirico, assessore alla Cultura del Comune di Teggiano e promotrice dell’iniziativa, Rosaria Murano, dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “A.Sacco” di Sant’Arsenio e il giornalista Pasquale Lapadula.
Presente, tra gli altri, il Maresciallo Francesco Pennisi, comandante della Stazione dei Carabinieri di Teggiano.
Sul tema del giornalismo d’inchiesta Sandro Ruotolo ha sottolineato con forza la necessità dell’informazione: “Più conosciamo e più siamo informati, di conseguenza meno siamo sudditi e più possiamo emergere come cittadini – ha dichiarato – Il sistema mafioso prevede la sudditanza. Infatti in quel contesto non esiste il diritto di parola, non è previsto il pensiero critico, non ci sono i diritti dei consociati”.
Per poter dare un’informazione adeguata ai ragazzi, il giornalista, secondo Ruotolo “deve seguire il codice etico ed operare secondo indipendenza, autonomia e buona fede. Il mio compito oggi è quello di illuminarvi su questo tema, ma poi toccherà a voi elaborare questi concetti. Se non acquisite conoscenza non potrete mai decidere del vostro destino, perché sappiate che esso dipende da voi, per questo dovete studiare per essere donne e uomini liberi”.
L’incontro si è concluso con le numerose domande che gli studenti hanno rivolto a Ruotolo e, infine, con una riflessione che Ruotolo ha proposto ai presenti: “Ponetevi un interrogativo, volete vivere da sudditi o cittadini? Scegliere di essere cittadini non è semplice in concreto, ma è l’unica strada per poter camminare sempre a testa alta”.
– Maria De Paola –