Si è tenuto ieri pomeriggio il Consiglio comunale a Teggiano. La discussione è stata preceduta dal minuto di silenzio per la scomparsa di Antonio Nunzio D’Elia, ex consigliere comunale.
Il Consiglio ha visto la trattazione di diversi punti all’ordine del giorno, tra cui la costituzione del Consorzio sociale “Vallo di Diano, Tanagro, Alburni” per la gestione associata di servizi locali. L’attenzione poi si è incentrata sull’abusivismo edilizio e i tributi dovuti all’Ente, in particolare quelli a carico delle imprese presenti sul territorio.
“Abbiamo individuato circa 450 immobili sconosciuti al catasto – ha dichiarato il consigliere Cono Morello – e il nostro obiettivo è la lotta a questo fenomeno. A tal proposito stiamo lavorando alla numerazione civica, che ci consentirà di individuare i proprietari degli edifici, anche di quelli attualmente non pervenuti. Allo stesso tempo abbiamo iniziato l’accertamento sulla Tassa per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani per quanto riguarda le attività commerciali. Ciò consentirà, con l’ausilio dei dovuti controlli, di applicare un’imposta equa per tutti“.
“C’è la sensazione che questa Amministrazione tenti di raschiare il fondo del barile. E’ sicuramente importante e determinante effettuare la numerazione civica – ha affermato il capogruppo di minoranza Rocco Cimino – ma questo non risolverà i problemi del bilancio perchè si tratta di importi esigui. E’ giusto prodigarsi per prevenire l’evasione, ma è anche equo fare in modo che chi non ha pagato inizi a pagare, come abbiamo inziato a fare durante la nostra Amministrazione, con un recupero di circa 150mila euro nelle casse comunali“.
L’argomento è stato poi sottoposto a votazione ed approvato a maggioranza.
Approvata a maggioranza dei presenti anche la costituzione del Consorzio sociale “Vallo di Diano, Tanagro, Alburni”.
“Crediamo che la forma giuridica più adatta per la gestione di servizi sociali da parte di più Enti sia quella del Consorzio – ha relazionato l’assessore Marisa Federico – che avrà autonoma veste giuridica“.
“Abbiamo delle perplessità a votare questo punto – ha precisato Rocco Cimino – perchè con il Consorzio la gestione è a carico dei soggetti aderenti, quindi anche del nostro Comune. Di conseguenza, e ipoteticamente, se ci fosse qualche ammanco operato da un altro Comune, dovrebbe pagare anche il Comune di Teggiano“.
“Il Consorzio ha una propria capacità giuridica – è intervenuto Cono Morello – quindi le obbligazioni sorte in capo al Consorzio restano in capo a questo Ente. I vari soci sono tenuti a contribuire, ma in caso di ammanco le responsibilità sono legate alla gestione, non al singolo Comune o Ente“.
– Maria De Paola –