“Incompetenza e improvvisazione…ennesima puntata”. Si apre con queste parole il manifesto della minoranza di Teggiano sulle tariffe della mensa scolastica.
“Ancora una volta l‘Amministrazione Di Candia è costretta a ritornare sulle sue decisioni. Con nota del 17.11.2016 questo gruppo consiliare evidenziava l’illegittimo aumento del buono pasto per il servizio di mensa scolastica a causa della violazione dell’art. 54 del d.lgs. 446/97 – si legge nel manifesto di “Rinnoviamo Diano” – Con la stessa nota si invitava l’Amministrazione Comunale a ripristinare le tariffe correnti (per intenderci quelle approvate dalla Giunta Cimino con delibera 122 del 21/12/2015) e si chiedeva che fosse disposto il rimborso della differenza in più fatta pagare illecitamente ai cittadini”.
“La Giunta Di Candia, per manifesta approssimazione, ingoia il rospo, ritornando sui propri passi, dopo aver proposto, ancora una volta, la solita esibizione di dilettanti allo sbaraglio – si sottolinea – Ci auguriamo che, in questo frattempo, i nostri amministratori studino ed evitino di cumulare errori su errori, magari facendo meglio i conti, così da stabilire per il prossimo esercizio tariffe congrue che non penalizzino i cittadini e le fasce più deboli”.
“Fasce che, in alcuni casi, nei prezzi da loro proposti (non dai funzionari preposti al servizio sui quali vergognosamente hanno tentato di scaricare le colpe della propria inadeguatezza o, peggio ancora, da fantomatiche Corte dei Conti) – conclude la minoranza – hanno visto aumenti di circa il 500%, nonostante il costo del pasto sia stato diminuito dalla nuova cooperativa di circa 0,60 euro. Il Gruppo Rinnoviamo Diano, nel rispetto del ruolo assegnatogli dai cittadini, assicura che vigilerà perchè siano sempre garantite equità, legalità, solidarietà“.
– redazione –