Ennesima truffa ai danni di pensionati nel Vallo di Diano utilizzando il solito stratagemma della conoscenza e amicizia di un familiare della vittima predestinata.
A farne questa volta le spese è stata una pensionata di 80 anni residente nella frazione Pantano, nel comune di Teggiano.
La signora stava ritornando a casa, in via Codaglioni, a piedi, dopo essersi recata a fare la spesa presso un negozio nelle vicinanze della sua abitazione, quando si è avvicinato un uomo che, scendendo da un’autovettura, si è presentato come amico e collega del figlio. Di questo figlio, il truffatore conosceva ogni particolare, attirando, quindi, la fiducia della donna.
L’uomo, dall’aria gentile e con giacca e cravatta, l’ha fatta accomodare sulla sua auto, dicendole che, in nome e per conto di suo figlio, avrebbe dovuto consegnare due pacchi contenenti rispettivamente un computer e una telecamera. Essendo il figlio un docente di Scuole Superiori con il pallino dell’Informatica, la donna ha realmente creduto che la consegna fosse reale e quando il truffatore le ha chiesto di consegnargli 1000 euro, non ha battuto ciglio.
L’anziana, infatti, dopo averlo fatto accomodare, si è recata nella stanza da letto da dove ha preso la somma richiesta, consegnandola, in contanti, al truffatore. E’ stato soltanto quando il figlio si è recato, ieri sera, a casa della madre per farle visita che è stata scoperta la truffa. All’interno dei due pacchi c’erano rispettivamente una tastiera giocattolo ed una webcam inutilizzabile.
Alla poverina, a questo punto, non è rimasto altro che recarsi dai Carabinieri per sporgere denuncia.
– redazione –
….ed i cittadini aspettavano la videosorvegliaza…….ma come vi è stata a cuore la loro sciurezza……al punto tale che non avete pensato ad altro….
Eppure la signora truffata è una grande persona, attenta e vigile.