Gennaio 4, 2025

17 thoughts on “Teggiano: si dimettono 7 consiglieri comunali. Caduta l’amministrazione Cimino

  1. Alla fine è prevalso l’interesse personale ,anziché fare l.interesse del popolo, abbiate almeno il coraggio di dare le spiegazioni della vostra scelta a chi vi a votato possibilmente in pubblico anche la saggezza di non candidarsi alle prossime elezioni .

  2. Forse a te piace fare la pecora teggianese.Ognuno è libero di fare la sua scelta e non stare sotto lo schiaffo.

    1. caro elettore, la pecora teggianese al mio dire la fai più tu……… Io voglio solo dire che dovranno spiegare a chi li ha votati la verà raggione delle dimissioni e non quello che vogliono far credere, ma si è capito alla fine il motivo , la foto parla chiaro l’inciucio è stato fatto dai tre consigliere della maggioranza con l’opposizzione , io al posto loro mi vergognerei dell’azione fatta , hanno lanciato la pietra e nascosto la mano……………… Poi caro Paolo loro devo dare il motivo a chi li ha votati delle loro dimissioni , tutti sanno fare i buffoni quando si vince con i voti del popolo.

  3. Teggianese, secondo il punto di vista abbiano fatto piu’ gli interessi del popolo anzichè quelli personale, e credo che , i consiglieri non abbiano bisogno di giustificarsi con la popolazione o chi la votati, visto come sono andate gli ultimi tempi.

  4. Bravi e adesso con quale coraggio andrete a chiedere i voti dai cittadini credete che la gente non abbia capito che sotto ci sono interessi personali a presto avrete una grande delusione e cercate di confrontarvi con i cittadine x spiegare la vostra scelta vogliamo la verita’

  5. Spero ora abbiate tutti il buon senso di starvene a casa vostra per le prossime elezioni e magari anche per le successive, ho una sola parola per voi: vergognatevi… che per la precisione é piú un invito che altro. Per i vostri interessi oltre a fare una figura che non augurerei nemmeno a un lichene (e mi rivolgo alla ai tre della fronda che tra l’altro ho pure in parte votato) avete tradito buona parte del paese nascondendovi dietro quei manifestini che spesso si trovavano di fianco ai necrologi. Malgrado quanto si possa pensare non sono pentito di avervi votato conscio del fatto che dall’altra parte avrebbero forse fatto peggio. Ora spero solo che quando sarà si presenteranno delle facce nuove e non i soliti bacucchi volponi.

  6. Spero che i cittadini mettano fuori la porta questi soggetti inventati al ruolo di amministratori.
    La sede giusta per qualsiasi rivendicazione è il Parlamento Comunale, chi non è capace di reggere, in tale posto, il dibattito deve stare a casa.

  7. ancora una volta, tutto viene deciso senza tener conto della volontà dei cittadini (democrazia?). è vero che l’eletto esercita la propria attivtà senza vincolo di mandato, ma è giusto o no chiedere conto perchè, all’indomani della costituzione del gruppo “insieme per teggiano” il sindaco cimino ha revocato le deleghe ai consiglieri, così, come è giusto chiedere perchè si è deciso di porre fine alla consigliatura, sulla base di quale mandato popolare il gruppo “insieme per teggiano” ha deciso di sciogliere il consiglio comunale. Erano stati votati per amministrare teggiano non per fare sceneggiate. è proprio il caso di dire che ritorna in voga una vecchia espressione di un candidato di anni fa: ” amu ratu la…mmanu a li criaturi”.

  8. CARISSIMI TEGGIANESI
    In questo giorno di LUTTO mi permetto di darvi un consiglio onesto e sincero. Per le prossime elezioni, utilizzate un canale preferenziale, che ancora oggi avete la fortuna di sfruttare carissimi giovani, ma purtroppo l’enfasi del nuovismo vi acceca e non vi fa riflettere. Candidate a sindaco il senatore Innamorato: uomo in pensione, libero da interessi personali, capace e ricco di esperienza e rapporti extracomunali. Penso che per Teggiano sarebbe una risorsa INPARAGONABBILE. A voi la scelta !!!

  9. Ancora per una medesima volta siamo noi ha pagare, per colpa di queste brave persone che entrano in politica solo ed esclusivamente per i loro interessi personali.Non vogliamo sapere piu’ niente,attaccativi na preta ganna e mi nativi da lu cursu ca ia megliu,vergognatevi ci avete condannato a nuove tasse per pagare i vostri sbagli.GRAZIE.

  10. Sono d’accordo . Candidate il sen.Innamorato per il bene di Teggiano. E non vi dimenticate che l’amministrazione uscente aveva aumentato le tasse.

  11. Grazie a tutti e 7. Bravi!
    Bravi ai 4 della minoranza che hanno fatto cadere questa amministrazione eletta dal POPOLO . Ricordiamo che se il POPOLO voleva eleggeva VOI! e Bravi ai tre della maggioranza. Bravi perchè avete fatto cadere la vostra amministrazione, la VOSTRA LISTA che voi portavate in campagna elettorale e dove ne avete detto di cotte e di crude contro la famiglia Di Candia (Michele e Pietro).
    BRAVI e grazie per il commissario.
    Venitemi a cercare un’altra volta il voto.
    Cono di San Marco

  12. contribuenti teggianesi, vorrei ricordare che la tasi e tari l’abbiamo pagati con l’aumento. E nonostante i contribuenti onesti abbiano pagato la tari, il servizio ritiri rifiuti veniva effettuato a singhiozzo ( un giorno si quattro,otto ,dieci giorni no) . Infatti girando per la bellisima città di Teggiano si vedevano rifiuti abbandonati ( da persone incivili) nei fossi , per strada in montagna ecc.. Non voglio incolpare il Sindaco Cimmino ma chi aveva intorno. Vorrei ricordare a chi va a chiedere i voti , che le promesse fatte vanno mantenute tutte e non solo quelle fatte ai propri parenti. La popolazione ha bisogno di fatti non chiacchiere, ad es. Strade buone , illuminazione , aiuti a famiglie bisognosi con reddito basso( non i finti ) , a ragazzi disabili , potenziare la protezione civile, aumentare il commercio, il turismo, in modo che i nostri giovani restino a Teggiano a lavorare. Ecco, se si e capace di risolvere alcuni dei problemi elencati e crede in quello che vuol fare e non solo gli interessi personali, possono venire a chiedere il voto. Altrimenti restatene fuori.

  13. Mi chiamo Michele Di Filippo ed abito a Cascina da anni ma sono cittadino di Teggiano.

    Ho appreso con rincrescimento della conclusione dell’esperienza di governo della cosa comunale da parte del sindaco Dott. Cimino.

    Non entro nel merito della questione ma devo dire che un sentimento misto di delusione, vergogna, sgomento e rabbia mi ha assalito.

    — delusione perchè conoscendo Rocco Cimino pensavo che potesse apportare migliorie e novità a Teggiano.

    — vergogna perché penso che tutti i nostri vicini ci stanno deridendo.

    — sgomento perché penso al futuro e vedo nerissimo.

    — rabbia perché Teggiano politica è caduta molto in basso, anzi credo abbia toccato il fondo dell’egoismo, del personalismo e dello scarso attaccamento ai valori Etici e morali che hanno contraddistinto i vari amministratori del passato.
    Penso al Preside Manzolillo, al prof, Vito Trezza, a Vanni Capaldo, a Mimì D’Alvano per non parlare di personaggi illustri come il prof. Marino De Luca, Don Amabile Federico e chi più ne ha più ne metta.

    Cari politici di ora, non provate un senso di vergogna per come avete gestito la cosa e, soprattutto, pensando ai nomi che ho appena fatto, non vi sentite piccoli piccoli e non provate un senso di rimorso per aver tradito le attese di coloro che in voi avevano
    riposto tanta fiducia?

    Bene, se tutti voi avete un briciolo di dignità dovete sparire dalla scena pubblica, dovete lasciare il campo e ritirarvi in buon ordine, maggioranza ed opposizione che siate, perché quando l’interesse privato prevale sul bene pubblico, allora per voi non c’è più spazio.

    I giochetti di potere, gli intrallazzi, i tradimenti non devono assolutamente trovare campo quando si gestisce un Comune di ottomila abitanti e quando si deve dar conto ad una Comunità di Teggianesi all’estero ed in altre parti d’Italia perché sappiatelo tutti,noi che viviamo fuori da Teggiano amiamo visceralmente il nostro luogo natio ed adoriamo San Cono e San Laverio ed abbiamo il sacrosanto diritto di pretendere che alla guida del nostro territorio ci siano persone che amano ed operano per renderlo sempre più vivibile.

    Vogliamo tornare e vogliamo trovare un paese pieno di fermento e di vita e non un paese frazionato fra quelli di ‘’ncoppa’’ e quelli di ‘’fora’’

    Perché ci duole il cuore, perché noi emigrati ci sentiamo figli di un solo Teggiano,unito e forte, che guarda al futuro ricordando le opere dei grandi del passato e non dimentica.

    Michele Di Filippo

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