“E’ stata sprecata una grande possibilità. Forse abbiamo sbagliato a pensare che si potesse cambiare. Il Vallo è connivente con un sistema che non va nell’interesse della comunità. Eravamo scomodi per tutti”. Così Rocco Cimino, capogruppo della minoranza consiliare di Teggiano, nel far riferimento ai 20 mesi alla guida del Comune, ha aperto l’incontro del gruppo “Rinnoviamo Diano” con la cittadinanza che si è tenuto ieri.
“Oggi a Teggiano si registra incompetenza, improvvisazione e prepotenza – sottolinea Cimino. – I soldi che avevamo stanziato per la sicurezza e per le telecamere che fine hanno fatto? L’allaccio alla rete fognaria è prioritaria, mentre per la maggioranza lo è sopprimere il mercato nelle frazioni, senza confrontarsi con nessuno. Ma – aggiunge – cosa ci si può aspettare da chi non ottiene un finanziamento per non aver allegato il documento d’identità del sindaco?”.
“Il costo dei buoni pasto per la mensa è aumentato nuovamente – evidenzia poi Crescenzio De Paola – giustificando il tutto con le difficoltà finanziare. Pare, però, che le indennità verranno percepite. Quindi ci sono i soldi per le indennità e non per la mensa?”
Per Marianna Morello, 8 mesi di nulla hanno condotto ad una fase dormiente del paese e ad un’ordinanza sul mercato illegittima. Mentre Velia De Paola, in conclusione, si chiede perché non si possano registrare i Consigli e che fine abbia fatto il patto tra gentiluomini che prevedeva le dimissioni da consigliere degli altri 3 assessori, dopo quelle di Luigi Morello.
-Cono D’Elia-