Taglio del nastro questa mattina a Teggiano. La Pedemontana torna a essere percorribile e a collegare il tratto stradale tra Teggiano e Sassano dopo quattro anni circa di chiusura a causa di smottamenti della montagna adiacente. Dopo il parere positivo del tecnico incaricato dal comune e il via libera della Provincia questa mattina il sindaco Rocco Cimino ha restituito la strada ai cittadini mantenendo una promessa fatta in campagna elettorale.
“Ringrazio il consigliere provinciale Paolo Imparato – ha dichiarato Rocco Cimino – che si è speso per noi in questa lotta insieme all‘ingegnere Lamanna e a Corrado Matera, un grazie anche alla Comunità Montana Vallo di Diano, al suo Presidente, Raffaele Accetta e al nostro delegato Antonio D’Elia che ha fatto le giuste pressioni per far ripulire il tratto stradale”.
Il primo cittadino ha sottolineato tuttavia che l’accesso alla strada avrà dei limiti chiesti dall’ente provinciale, in caso di pioggia infatti dovrà essere sorvegliato e chiuso in caso di pericolo. Presente anche Don Vincenzo Gallo, della Parrocchia di San Marco che ha benedetto la strada invitando i cittadini alla prudenza. Hanno preso parte all’inaugurazione anche i consiglieri comunali Vitantonio Cobucci e Mario Trezza e il vicesindaco Marianna Morello insieme al Comandante della Polizia Municipale, Pierangelo Trezza.
– Tania Tamburro –
- Articolo correlato
27/10/2015 – Teggiano: riapre al traffico dopo quattro anni la S.P. 263 “Pedemontana”
… riapertura di una strada dopo quattro anni con limiti in caso di pioggia…ahimè una persona che ha suo discapito ha perso la vita anni fà mentre percorreva quel tratto.. .emblema di un territorio che vive di prese in giro da parte di una sottospecie di classe politica…sveglia!!!
Ci sono voluti solo quattro anni, per ripulire un tratto stradale . . . bravi . . . e se bisognava rifare il manto stradale .. . vent’anni ?
forse sarebbe stato saggio chiudere anche la provinciale del corticato, nel tatto Silla-Pantano e la prov.le Tegg.-Polla…sono degli autentici percorsi di guerra.
capirai…è compito vostro non è che ogni volta bisogna farvi l’applauso