L’Amministrazione Comunale di Teggiano continua a voler porre un argine all’annoso problema legato al randagismo, che affligge da tempo gran parte dei territori comunali del Vallo di Diano.
Con una delibera di Giunta, quindi, la squadra amministrativa guidata dal sindaco Rocco Cimino ha deciso in merito a delle specifiche misure per fronteggiare quella che ormai sembra essere diventata una vera e propria piaga. Per contrastare efficacemente e in modo durevole il triste fenomeno, ovviamente, è stato predisposto un programma di interventi che prevede anzitutto una campagna di sterilizzazione dei cani randagi e padronali, il rapido avvicendamento dei cani custoditi nel canile comunale, incentivandone le adozioni, la reimmissione sul territorio di quei cani che sono stati sterilizzati e sono ritenuti non aggressivi (i cosiddetti “cani di quartiere o di contrada“) e una serie di azioni di informazione rivolte soprattutto ai proprietari per migliorare la cultura della convivenza tra cittadini e animali.
L’Amministrazione teggianese, oltre ad avere a cuore la sicurezza dei cittadini e il benessere dei cani, vuol cercare anche di contenere la spesa per la loro custodia e il mantenimento presso le apposite ditte specializzate nel ricovero di randagi (servizio di custodia e mantenimento che al Comune costa 1,95 euro + IVA al giorno per ogni cane mantenuto). Per ovviare anche a questo ulteriore onere, l’Amministrazione ha deciso di intensificare l’attività di promozione per l’affidamento di randagi rinvenuti sul territorio comunale e ricoverati presso il canile convenzionato, affinchè si riduca il numero dei cuccioli mantenuti e la cifra spesa per il ricovero. Inoltre verrà attivato un ulteriore servizio per fronteggiare il fenomeno del randagismo attraverso il recupero dei cani che ad oggi sono presenti nel canile, la successiva adozione, il sostentamento e le cure eventuali del cane recuperato e il loro trasporto per le adozioni fuori zona mediante la stipula di una convenzione con un’associazione animalista iscritta all’Albo della Regione Campania.
– Chiara Di Miele –