Questa mattina a Teggiano, nel complesso della Santissima Pietà, è stato presentato il progetto “Viaggio nel Vallo di Diano – Cultura, tradizioni, gastronomia”.
La presentazione è avvenuta alla presenza degli organi di stampa e dei Comuni coinvolti nel progetto, ovvero: il capofila Teggiano con il sindaco Michele Di Candia, Sassano con Domenico Rubino, San Pietro al Tanagro rappresentato dall’assessore Antonio Pagliarulo, Monte San Giacomo con l’assessore Aldo Manno, San Rufo con il sindaco Michele Marmo e Sala Consilina con il primo cittadino Francesco Cavallone.
Un cartellone ricco di eventi fino alla chiusura dell’anno con il primo evento in programma previsto per il 26 agosto a Teggiano con la sfilata di moda e dell’artigianato “Art-eggiano” che si terrà in località San Marco. A seguire, per concludere in grande il mese di agosto, domenica 27 a partire dalle 22 si terrà la notte bianca con un concerto gratuito nella piazza del centro storico della città con gli Zero Assoluto ed il format che animerà le danze “Vuela bailando reggaeton”.
Il progetto, che rientra in “Campania. Divina”, slogan che raccoglie un modello di promozione e comunicazione turistica ed è co-finanziato dal POC Campania 2014-2020, vuole valorizzare il patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico dei paesi coinvolti. “Viaggio nel Vallo di Diano” vuole prolungare il turismo oltre il periodo estivo, con eventi che tengono impegnati cittadini e turisti durante tutto l’anno tra arte, cultura e religione.
“Vogliamo premiare realmente il nostro patrimonio e fare rete come si deve – ha affermato il sindaco Michele Di Candia -. Questo progetto va a mettersi in linea con il progetto della Comunità Montana Vallo di Diano. La sinergia porta ricchezza al territorio e si può così avviare una stagione che porterà tante risorse. Il 27 agosto con il concerto e la notte bianca abbiamo voluto provare un nuovo format e vedremo come andrà per sfruttare l’idea nei prossimi anni. Vi aspettiamo numerosi, insieme portiamo risorse ai nostri territori. Ringrazio chi ci ha aiutati a portare avanti questo progetto”.
Idea condivisa anche dai sindaci di Sassano, San Rufo e Sala Consilina che, nonostante alcune difficoltà presentate dal POC, sono riusciti ad organizzare eventi peculiari per i propri paesi per la valorizzazione di tipicità enogastronomiche, come per San Rufo con la sagra della castagna, e religiose, come ad esempio per la tre giorni dedicata al Santo Patrono di Sala Consilina.
Il POC, come sottolineato da Cavallone, ha avuto nel corso degli anni una sua evoluzione e tenderà ad allargarsi ulteriormente nei prossimi anni per avere una coesione maggiore con gli altri paesi: “Diamo un segno di unità e sponsorizziamo un marchio di comunità identitaria, facciamo capire ai nostri cittadini che si deve restare insieme per il bene comune. Obiettivo importante è lo sviluppo del nostro territorio e lo stiamo attuando anche attraverso progetti della Comunità Montana” ha affermato.
Infine hanno presentato gli eventi in programma anche l’assessore al Comune di San Pietro al Tanagro Antonio Pagliarulo, con il culto del Crocifisso, la degustazione di prodotti locali come la cipolla e il programma nel periodo di Natale, e l’assessore al Comune di Monte San Giacomo Aldo Manno dove si concluderà il “Viaggio nel Vallo di Diano” con eventi dal 27 al 30 dicembre.
Le conclusioni sono poi state tratte dalla responsabile del progetto, Patrizia Laudano: “E’ vasto l’itinerario che attraversa tutti gli aspetti della cultura del Vallo di Diano ed ognuno dei partecipanti ha rappresentato gli eventi dei propri comuni. Obiettivo principale è la destagionalizzazione del turismo che deve essere prolungato anche nei mesi autunnali e invernali. Vogliamo portare in vita iniziative che coinvolgano le persone, come il format anni ’90 che sta andando forte. Non tralasciamo il filone religioso e quello artistico. Le aree interne sono ricche e possono attrarre una buona fetta di turismo, ogni anno si presentano nuove sfide, le difficoltà aumentano ma non ci spaventiamo: è interessante vedere insieme al tavolo amministratori che abbiano un unico obiettivo, quello dello sviluppo del Vallo di Diano”.