Presentato sabato scorso, presso la sala del Museo diocesano di Teggiano, gremita in ogni ordine di posti, il libro di Vincenzo Andriuolo “Il dialetto romanzo di Teggiano”
Un evento particolarmente riuscito, al quale hanno partecipato, tra gli altri, importanti personalità del mondo della cultura provenienti da ogni parte del Vallo di Diano. Un lavoro edito da Giuseppe Nicola che racchiude anche elementi storici che si riferiscono ai luoghi ed alle origini della città di Teggiano, corredato da una ricca bibliografia da cui Vincenzo Andriuolo ha attinto a piene mani.
Dopo l’introduzione dei lavori affidata a Sonia Marino, l’incontro si è snodato attraverso le riflessioni acute e fortemente interessanti dell’ex Preside Adolfo Manzione, del Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Teggiano Salvatore Gallo, della professoressa del liceo Artistico di Teggiano Concettina Di Mieri e del professore Sergio Perongini dell’Università di Salerno.
“E’ un lavoro straordinariamente importante – ha detto nel suo applaudito intervento Adolfo Manzione – Una ricerca seria, meticolosa, che solo chi è in possesso di competenze di altissimo spessore come il mio vecchio alunno Vincenzo Andriuolo poteva produrre. A lui va dato il merito di aver consegnato a tutti noi uno strumento di straordinaria importanza per capire da dove siamo venuti e chi eravamo”.
Il Prof. Perongini, nel suo intervento, ha riferito che l’Università di Salerno, attraverso due suoi docenti, menzionerà il lavoro di Andriuolo come “testo di importanza fondamentale per lo studio delle lingue volgari”.
Ha coordinato i lavori il Direttore editoriale di Ondanews Rocco Colombo.
– redazione –