Sono state presentate al Museo Diocesano di Teggiano importanti opere restaurate del XVI secolo grazie all’azienda Diangas.
Si tratta di una statua di San Paolo e alcune lapidi raffiguranti scene religiose, rovinate dall’incedere del tempo e dalla scarsa manutenzione dei secoli scorsi.
Presenti il direttore del Museo Marco Ambrogi, il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro Mons. Antonio De Luca, l’amministratore della Diangas Cono Morello e il restauratore Giuseppe Libretti.
Le opere sono state restaurate portando alla luce dettagli prima inediti di scene di vita religiosa, con protagonisti gli angeli, Gesù, San Francesco, Sant’Antonio. La statua di San Paolo riporta delle tracce di colore residuo delle restaurazioni precedenti.
Più di due settimane di lavoro da parte del restauratore con la sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno.
“Come azienda del Vallo di Diano sentiamo il dovere di fare qualcosa per il nostro paese – ha dichiarato Morello – e abbiamo deciso di destinare una parte degli utili alla restaurazione di queste opere perchè il Museo Diocesano è uno dei più importanti del circondario. Il fine dell’imprenditore non deve solo essere quello di mirare ai profitti, ma anche contribuire attivamente alla crescita del territorio“.
“E’ una circostanza importante – ha affermato Mons. De Luca – che testimonia l’attaccamento al territorio e l’impegno di un cittadino e un imprenditore teggianese che ha finanziato la restaurazione di queste opere di valore. Tengo a ringraziare tutti coloro che hanno dato e daranno sostegno ad iniziative come questa, che accrescono il senso di comunità della nostra Diocesi“.
– Maria De Paola –