Si è svolta ieri pomeriggio, presso il Complesso della Santissima Pietà di Teggiano, la manifestazione di presentazione della Condotta Slow Food Vallo di Diano e Tanagro, che raggruppa 24 paesi ed è stata formata a metà marzo.
Ad aprire il convegno, Rosanna Raimondo, fiduciaria della Condotta locale che ha esposto i punti programmatici del lavoro futuro, nel rispetto dei princìpi su cui si fonda l’associazione.
“E’ importante fare rete con la tradizione e soprattutto l’associazione per avere successo deve interagire con la comunità locale – dichiara Domenico Pontillo, membro del comitato esecutivo regionale di Slow Food – La sinergia deve essere alla base di questa Condotta, che è la formula vincente di qualsiasi sfida”.
Al convegno erano presenti, tra gi altri, il maestro pasticciere Domenico Manfredi e i cuochi dell’Alleanza, Antonio Granieri e Antonio Giordano che hanno spiegato il loro compito di valorizzare e far conoscere al consumatore i prodotti e i produttori locali.
Durante la discussione è intervenuto Francescantonio D’Orilia, membro del comitato di condotta locale, che ha sottolineato l’importanza di lavorare al fianco delle piccole imprese territoriali.
Il sindaco di Teggiano, Michele di Candia, ha preso parte al convegno e ha evidenziato che “il territorio è pronto per aprirsi alla realtà Slow Food, bisogna crederci e lavorare per crescere“.
“E’ cambiata l’agricoltura– ha dichiarato il sindaco di Caggiano, Giovanni Caggiano – gli investimenti fatti negli anni scorsi possono permettere alla condotta slow food di insediarsi e lavorare sinergicamente nei nostri territori“.
La serata si è conclusa con la visione del documentario “Cucinì“, prodotto da Slow Food Napoli e la degustazione di piatti tipici del territorio.
– redazione –