L’assenza del capogruppo di minoranza Pietro Di Candia e la necessità di incontrarsi e confrontarsi nuovamente con i 3 componenti del gruppo “Insieme per Teggiano”.
Queste le motivazioni esposte ed alla base dell’allontanamento dall’aula, in occasione del Consiglio comunale, da parte della maggioranza consiliare di Teggiano, che ha così fatto venir meno il numero legale.
Una seduta molto attesa quella che avrebbe dovuto tenersi ieri e che ha fatto registrare una numerosissima presenza di pubblico. L’allontanamento è stato preceduto e motivato da una comunicazione del capogruppo de “Rinnoviamo Diano”, Vitantonio Cobucci.
“Un argomento cruciale per questa consiliatura e per il futuro del nostro paese – ha evidenziato Cobucci – deve vedere la presenza di tutto il Consiglio, anche in considerazione di quando sta succedendo in queste ore e degli incontri che stiamo avendo con i componenti de “Insieme per Teggiano”, che sono stati elementi fondamentali del gruppo che ha portato alla vittoria delle elezioni. Il futuro di Teggiano dipende dalle decisioni che ci saranno nei prossimi giorni, decisioni che non possono e non devono essere liquidate con fretta e/o superficialità. Tutti abbiamo commesso degli errori, probabilmente dettati dall’esuberanza e condizionati dall’inesperienza ma mai legati alla mancanza di rispetto. Mario Trezza, Lisa Babino, Sonia Marino, voi eravate i nostri compagni di viaggio. Con voi è necessario ripartire nell’interesse di questa comunità. Per queste considerazioni e soprattutto in riferimento all’assenza di Pietro Di Candia, primo firmatario della richiesta di convocazione del Consiglio – ha aggiunto – riteniamo opportuno che la discussione non venga effettuata. Invito il presidente ad organizzare un incontro nei prossimi giorni con i capigruppo consiliari per stabilire la data di seconda convocazione”.
“Siamo increduli e sconcertati per quanto accaduto – sottolineano i componenti de “Insieme per Teggiano”. Il sindaco, unitamente al gruppo di maggioranza, abbandona l’aula, facendo venir meno il numero legale ed impedendo la discussione su argomenti di particolare importanza, quali la sicurezza dei cittadini e la verifica di maggioranza. Il sindaco ha inteso sottrarsi ad un sano confronto politico, lasciando attonite le persone accorse per essere rese edotte su argomenti importanti per il destino della nostra Comunità. Non è chiara la strategia politica perseguita dal sindaco che, dopo aver espulso dall’amministrazione i suoi primi 3 eletti, a distanza di 6 mesi e cosciente di non avere più una maggioranza, si ricorda che questi erano elementi indispensabili per la realizzazione del programma amministrativo. Sul punto – aggiungono – smentiamo qualsivoglia trattativa in corso con il sindaco ed il suo gruppo, pertanto invitiamo lo stesso ad adottare le azioni conseguenti, onde evitare il protrarsi di un vuoto amministrativo dannoso per il nostro paese”.
L’ex sindaco Michele Di Candia ha, invece, preferito non rilasciare dichiarazioni.
Il gruppo “RinnoviAmo Diano” nel pomeriggio di domani, dalle ore 18:00, incontrerà la cittadinanza presso il Centro Parrocchiale “Pier Giorgio Frassati” a Prato Perillo.
– Cono D’Elia –
Mettetevi vergogna di quello che state facendo, solo per mantenere una poltrona e non vi preoccupate della comunità.