Si è svolta questa mattina davanti al GUP del Tribunale di Lagonegro l’udienza preliminare a carico di 8 medici in servizio presso il reparto di pediatria dell’ospedale di Polla, finiti sotto inchiesta per la morte della piccola Aurora Babino di 3 anni di Teggiano.
Gli avvocati di 4 degli 8 sanitari hanno chiesto il giudizio con il rito abbreviato per il quale è stata fissata la data del 29 aprile. Invece per gli altri 4 gli avvocati hanno ritenuto di andare avanti convinti che non ci sarà il rinvio a giudizio per i loro assistiti. Per questi 4 ora il Presidente del Tribunale dovrà nominare un altro GUP che poi fisserà la data dell’udienza.
A Novembre dello scorso anno davanti al GUP aveva deposto il prof. Alberto Villani dell’ospedale “Bambin Gesù” di Roma in qualità di perito nominato dalla Procura della Repubblica. Villani nelle conclusioni della perizia aveva escluso un qualsiasi rapporto causale nella condotta dei medici imputati rispetto alla morte della bambina.
I medici invece, secondo l’accusa, avrebbero operato con negligenza causando la morte della piccola Aurora, dovuta a shock irreversibile conseguente a squilibrio idro-elettrolitico causato da perdita di liquidi e sali a causa di vomito e diarrea.
Inizialmente ad essere colpiti da avviso di garanzia erano state 22 persone tra medici ed infermieri in servizio negli ospedali “Curto” di Polla e “Santobono” di Napoli. La piccola è deceduta il 3 marzo del 2011 nel nosocomio partenopeo dove era stata ricoverata in condizioni disperate dopo un doppio ricovero all’ospedale di Polla.
– Erminio Cioffi –